mercoledì 27 aprile 2011

HAPPY DEATH

Data reale: 18-04-2011
Oggi primo giorno... la domanda ricorrente è: se mi ero vestita da barbona per andare in officina e finendo in ufficio, domani vestendomi bene finirò a lavorare con degli energumeri incivili che non conoscono elettricità e vivono dentro delle grotte?

Beh, parlando di cose più serie e meno felici, pochi giorni fa mi sono ritrovata a ragionare sui cimiteri.
Qualcuno ha mai pensato quanto sia una cosa malata?
Quanto può essere insano sentire il desiderio di andare in un luogo dove i corpi vengono sepolti per ricordare chi non c'è più? Siamo così convinti che il MORTO sia più soddisfatto se piangi sulla sua tomba? E che tu per ricordarti di lui debba andare nel luogo dove "riposa in eterno"?
Non sarebbe nettamente più sano pensare alla suddetta persona in casa, magari attraverso una foto (NON QUELLA DELLA LAPIDE O DEL RICORDINO CHE LASCIANO AL FUNERALE) o un luogo o anche una semplice sensazione?
Come si può essere così materialisti da conservare i propri morti?? E come si può farlo passare per una cosa spirituale? 
Non sarebbe più normale essere lasciati deteriorare in una fossa comune?? Si è utili alla natura.. da noi crescerà un albero e con noi si nutriranno dolci vermetti. E' il ciclo. Funziona così, è una cosa naturale...e contemporaneamente illegale. Non capirò mai questa specie selvatica.
=V=

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