venerdì 30 dicembre 2011

ATTENZIONE! Notizia straordinaria!

Salve popolo!
Oggi potrete essere partecipi di un evento straordinario!

Prima un breve messaggio pubblicitario!
Teatro BO presenta...."LABORATORIO DEGLI ERRORO"! I teatranti dicono "Perchè creare un laboratorio di performance? Nella società di oggi tutti tendiamo a dover sempre vedere la fine, il risultato, per poi lasciarsi sempre dietro errori, dimenticanze, paranoie.
Allora perché non creare proprio un laboratorio sull’errore?
Perché non cercare di sperimentare attorno all’errore?
Il corso verrà diretto da Alessio Martinoli, Matteo Cecchini, Giulia Aiazzi. La compagnia Teatro Bō si avvarrà anche di collaboratori esterni."

Per maggiori info cliccare la foto

Adesso veniamo a noi GIOVANI! L'altro giorno mi recai da un mio rivenditore di fiducia per effettuare un acquisto di tipo sanitario. Nel negozio ci sono due commessi, figlioli molti simpatici che conosco da diverso tempo, che chiameremo A e B.

Una volta fatta la mia compera A chiede a B.
"Hai dato ad Elizabeth il regalino di natale?"
B"No...ecco, tieni"
A"Anche se in realtà è più utile a tua madre che a te!"

Io risposi ridendo "AHAHAHAHAH! Che sarà mai? Una crema antirughe?"
A"...........Si............"
B"........................."
Io"......................"
B"No....ma sai, la puoi usare anche te!"
Io"Eh?"
B"Si! Sai, la uso anch'io!"
Io "???????????????????????????????????"

Rivelazione schoccante di fine anno! Dopo questa conversazione sono andata a casa e ho fatto le mie ricerche, memore del fatto che un altro ragazzo che conosco va abitualmente dall'estetista ortre a consigliarlo a tutti i nostri amici comuni. Gli uomini spendono più delle donne per i prodotti di bellezza (ok, magari l'ho scoperto tardi). Ecco un paio di articoli

http://www.storiedicronaca.it/altro/cosmesi-gli-uomini-spendono-piu-delle-donne.html
http://www.corriere.it/cronache/10_agosto_31/cosmetici-maschili-aumento-spesa_d4ea285e-b4fb-11df-8e04-00144f02aabe.shtml
http://www.informazione.it/n/AF2545FE-8D0D-49A5-B3AA-4B47E36A5DB1/Cosmetici-e-bellezza-adesso-gli-uomini-spendono-piu-delle-donne/1/Title

Un appello a tutti gli uomini che si fanno belli:
Ragazzi, io capisco che teniate al vostro aspetto. Capisco anche il fatto che vogliate rimorchiare. Posso arrivare a comprendere che vi sentiate in soggezione rispetto ai divi del grande schermo. MA cavolo! Se vi comportate come degli st****i e parlate come degli scaricatori di porto sareste da prendere a pacconi anche se siete dei fighi da paura!

In realtà questo post era solo per pubblicizzare il laboratorio quindi ora mi congedo.
Buon e delirante ultimo dell'anno!!
-E-

domenica 25 dicembre 2011

La rivincita delle candele senza stoppino

Salve popolo!
Oggi vorrei porre alla vostra attenzione alcune teorie sulla creazione del mondo.
Voi sapete che la mia confessione è l'Antanesimo, secondo cui Yoda ha creato il mondo con l'aiuto della Forza per poi inviarci il suo Profeta Obi Wan Kenobi a fin che diffondesse il suo verbo. Bene, oggi sono giunta alla conoscenza di altre due religioni: il Santanesmo e il Tolkienesimo.
Secondo la prima è stato Babbo natale il primo ed unico Dio. Coloro che seguono questo credo dicono spesso "Non ci hanno mentito quando ci dicevano che Babbo natale esiste, lo hanno fatto quando ci hanno detto che NON esiste". Il Tolkienesimo invece vede come unico Dio Tom Bombadil.
Voi che ne pensate figlioli?

Mi congedo augurandovi buon natale (che secondo l'antanesimo è il giorno in cui Obi Wan è apparso sulla Terra)

-E-

venerdì 23 dicembre 2011

Il Bianconiglio si è perso!!

Salve popolo!
E' natALE, è natALE, gli angioletti sbatton l'ALE e io mi sento buona come un maiALE che mangia caviALE insieme ad un cighiALE. Potrete dire che è banALE, ma Vane vede tutto senza cannocchiALE e potrebbe risultare una casino colossALE. Però c'è bisogno di una precisazione fondamentALE: voglio fare un post con rime di ALE...non è geniALE?
Potrete dirmi che è bestiALE o che sono un vegetALE, ma se non compio questa missione rischio di finire all'ospedALE anche se mi manca uno stivALE, perchè la supercazzola invernALE si trova in un clima autunnALE. VALE la pena ribadire che Buco mentALE è un blog antanista reALE, anche perchè in camera mia c'è uno scaffALE tutto stracolmo di sALE (mia caro amico leALE). Sembrerò un po'trasversALE se dico che il viALE somiglia ad un gigante ditALE universALE.
Adesso mi congedo pensando al mio pugnALE, strumento culturALE con il quALE posso fare un film sentimentALE.

-E-

mercoledì 21 dicembre 2011

C'era una volta Cecco Rivolta

Salve popolo!
Oggi ho impostato su off la mia modalità leopardiana "studio matto e disperatissimo" e sono pronta a scrivere sul vostro blog antanista preferito!

E' ormai diverso tempo che mi tengo in corpo questo post, serbandolo in caldo per voi, miei adorati (e scarsi lettori). Arrivo al sodo: precisamente martedì scorso, mentre stavo studiando in BIBLIOTECA, la mia attenzione è stata catturata da due teste su un divanetto nell'angolo nord-est della stanza. Focalizzando il mio sguardo sui due soggetti ho notato che stavano scambiandosi effusioni nel modo in cui la gente normale, di solito, fa in luogo provato. Ripensando a situazioni simili mi sono resa conto che esistono davvero! Credevo fossero una leggenda, un animale mitologico e invece sono davvero fra noi! La specie denominata "tubatori folli"! Questa razza è composta da due individui, in simbiosi tra loro, convinti di essere una sola persona e di non riuscire a respirare se non dimostrano al resto del mondo quanto sono belli, dolci e simpatici insieme. Beh, ho una notizia per voi tubatori folli: al resto del mondo non interessa vedervi mentre vi fate una gastroscopia con la lingua, bensì, quando si è in luoghi come le BIBLIOTECHE, i cinema, le librerie, o qualsiasi altro luogo vorrebbe solo continuare a fare quello che sta facendo senza di voi che cercate di ucciderlo facendogli salire il livello di glicemia fino al massimo tollerabile.

Con questo breve post mi congedo lasciandovi con i Panic! At the disco:

domenica 11 dicembre 2011

Ho sempre sonno!

Pensavo (e quando parto così vuol dire che sarà un discorso lungo quanto palloso). Più mi sento affollata di solitudine e tristezza, più adoro aiutare gli altri. Ma ragionandoci su, non credo che il mio sia un discorso tanto altruista..sono abbastanza convinta del fatto che più ascolto gli altri più mi sento bene. Temo di farlo non solo per gli altri (che poi si in fondo mi sono sempre interessata alle altre persone) ma anche per me... per il fatto che adoro la psiche altrui, adoro sentirmi utile, adoro sentirmi dire grazie. Poi più i problemi degli altri sono grandi, maggiore sarà il tempo che gli dedico. Maggior tempo dedico ai problemi degli altri, minor tempo avrò da pensare ai miei. Uso i problemi altrui per distrazione, non mi sembra tanto bello, nè altruista. Ma in fin dei conti in due si sentiranno meglio...vorrei farmi più i cavoli miei. Ma poi penserei sempre a me. Non ho voglia di farlo. E vabbè, vorrà dire che da oggi ascolterò gli altri sapendo che lo faccio anche per me. Vuol dire che alla fine non mi trascuro come penso. bye bye!

sabato 10 dicembre 2011

Prenotazione prematurata senza remore o lamenti

Salve popolo!
nel mio latitare sono contenta e felici oggi d'avere un argomento che ho riciclato da una sottospecie di recensione/compitino in classe fatto in 10 minuti.

Quindi Ecco a voi un meraviglioso (per me) Contro+C Control+V

Sulle note del Wagneriano Preludio de “Tristan und Isolde” si aprono gli occhi di una giovane donna; Un'altra porta in braccio il suo bambino, ma le gambe le sprofondano nella terra di un campo da golf; ; Dal cielo cadono uccelli morti; Un pianeta blu inghiotte la Terra. Con questo drammatico inizio, enfatizzato dall'effetto rallenty, si apre (e si chiude) “Melancholia” (2011, Danimarca), l'ultimo gioiello di Lars Von Trier.

Il senso materno spinge Claire (Charlotte Gainsbourg) ad ospitare la sorella Justine (Kirsten Dust), in forte crisi depressiva, nella sua villa sul mare.
Mentre si svolge questa piccola catastrofe familiare tutto il mondo scientifico è eccitato per il passaggio del pianeta Melancholia vicino alla Terra. Più si avvicina il giorno del massimo avvicinamento più il rapporto fra le due si inverte, fino al momento della collisione, quando avverrà il completo ribaltamento dei ruoli.

Lars Von Trier con l'aiuto delle due protagoniste e Brady Corbet (interpretante Leo, il figlio di Claire) va controcorrente rispetto al genere catastrofico (vedi pellicole come “2012” e “The day after Tomorrow”) trasportando la catastrofe mondiale sul piano intimo familiare. Fin dall'inizio non ci illude del lieto fine, come a ribadire l'ineluttabilità degli eventi.


Mi congedo.

-E-

giovedì 8 dicembre 2011

Love is in the air. Tratteniamo il respiro

....è successo di nuovo...siamo circondati... è quasi Natale.
Quel periodo circa breve (mai abbastanza breve) durante la quale tutti si vogliono tanto bene, sono gentili con chi odiano, appendono lucine ovunque e la felicità sprizza fuori da tutti i pori come brufoli pieni di pous.
Non si può purtroppo combattere il falso buon umore altrui, bisogna solo sopportare.... Se non si sopporta ci si può comunque sparare. Se ci spaventa il dolore, prendere bene la mira e spararsi alla testa.


Non sopporto e non dispongo di pistole. Se qualcuno ha uno spaccio di armi da fuoco mi faccia sapere!!

=V=

mercoledì 7 dicembre 2011

Risposte ed azioni ideali per vivere meglio part IV

Avevo voglia di scrivere, ma ora che ho la tastiera e la pagina bianca, non so con cosa riempirla.
Ho fatto tanti post da emo depressa, quindi vorrei passare a qualcosa di più allegro. Ecco a voi, le risposte ideali per vivere meglio part IV!!!
- Perchè piangi?
Risposta corretta: Non piango, è sudore!
Risposta corretta2: E' il kilo di cipolla che ho mangiato poco fa..
in un modo o nell'altro, l'altro se ne andrà via schifato e non romperà più i cogliozzi;

*Non impuntarsi su una persona che già sappiamo non fare per noi;

- Cosa ne pensi di Tizio?
Risposta corretta: Mah mi sembra una persona carina!
ASSOLUTAMENTE SEMPRE dare questa risposta, se parlerai male di Tizio sicuramente la persona che ha fatto la domanda è sua mamma/sorella/zia/parente in generale/amicona

*Mai e poi mai dire: ma quanto fa schifo il nome xxxx!! Sicuramente la mamma di tutte le persone con cui lo stai dicendo si chiama così;

*Se sai di non riuscirci, non ci provare nemmeno, eviterai un'umiliazione;

SMS notturno - Ciao, sei sveglio?
Le conseguenze (se svolte in maniera corretta e ligia) dovrebbero essere in questa sequenza:
1- Sbadiglio;
2- Rilettura;
3- Bestemmia;
4- Ingiurie verso il mittente in diversi modi e lingue;
5- Appoggiare il telefono in un punto più lontano;
6- Rimettersi a dormire.
E' sconsigliato:
1- Dire: "No no dimmi pure" (e ci diranno .. diranno e diranno ancora);
2- Dire: "Veramente prima si.." (la conseguenza è uguale al punto 1, ma prima della solfa leggeremo un: SCUSA);
3- Lanciare violentemente il cellulare contro al muro

- Ma voi avete mai provato questa posizione??
Risposta corretta: "Scusa ma non rispondo a questo genere di domande"
Un NO o un SI potrebbero scatenare una serie di racconti pornografici.

-Io ho caldo!!
-Io ho freddo!!
Risposta corretta: "Io invece sto bene così"
Schierandoti dalla parte di uno dei due potrebbe scatenarsi una guerriglia.

- Conosci Tizio?
Risposta corretta: "Ovvio, Tizio è un mito!!"
Negare di conoscere Tizio, porterà ad una descrizione dapprima superficiale, tipo è alto così, ha i capellì cosà, che va via via approfondendosi tipo ha i peli del naso ricci, di solito quando scoreggia si inclina verso sinistra...

- Ma state ancora insieme?
Risposta corretta: "Ma ti fai mai i cazzi tuoi?"
Non dire mai, no o mah o siamo in rotta o alti e bassi. Davvero, non dirlo MAI!

sabato 3 dicembre 2011

non so bene se è la momentanea sbornia, se il momentaneo essere sola o il momentanea sentirmi uno schifo, o magari tutti e tre i fattori insieme ma ho voglia di fare uno di quei post a fasi....
1) dedichi assai maggior tempo di quel che sarebbe meritato ad una persona;
2) essa se ne fotte;
3) ti rompi il cazzo del suo fotterne;
4) ti trattieni fino scoppiare;
5) ti sfoghi;
6) ti senti dire: "mmmmh devo pensare se vale la pena darti qualcosa in cambio del tuo sangue donatomi in questi anni mmmmmh";
7) vai al lavoro (no questo non è obbligatorio, ma come sapete pochi ma validi lettori, i miei post descrivono quel che mi è successo);
8) vai dalla tua amica;
9) vi alcolizzate insieme (W gli amici!!!) fino a non ricordarti come ti chiami;
10) vieni abbandonata malamente via messaggio;
11) ci ridi su, perchè hai più alcool che sangue in corpo;
12) vai a casa;
13) ti riprendi un attimo;
14) rileggi i messaggi, nel caso ti sia persa qualcosa (ed anche i giornali visto che guidavi e non vorresti aver squicciato qualcuno);
15) leggi il messaggio incriminato,
16) betemmi come Satana;
17) finisci sul cesso con tutti gli schifosissimi postumi di sbornia col pc a messaggiare con faccialibro con la persona che ti ha causato sbornia, doposbornia ed inferno (per aver nominato il nome di Dio invano);
18) stai da schifo pur aver ragione;
19) ti metti le cuffie;
20) spegni la luce;
21) vaffanculo al mondo, io me ne sto per i cazzi

domenica 27 novembre 2011

Come mollare una persona lezione numero 2: "Non possiamo stare insieme, ho troppi problemi in famiglia: mia madre è a letto con l'infezione alla prostata e mio padre all'ospedale con un prolasso all'utero"

Salve popolo!

Oggi mi limiterò a fare gli auguri di buon compleanno a Jimi Hendrix e a rivendervi un suo famosissimo pezzo



Siccome ho sonno vi abbandonerò con una sua citazione

"La pazzia è come il paradiso. Quando arrivi al punto in cui non te ne frega più niente di quello che gli altri possono dire... sei vicino al cielo."

Cosa vuol dire? Non lo so. Anzi, se me lo spiegate sono anche felice.

Mi congedo.

-E-

sabato 26 novembre 2011

Come mollare una persona lezione numero 1: "Siamo due fiumi che sfociano in due mari diversi"

Salve popolo!
Dopo il grande successo di "Come spiazzare una persona", a grande richiesta ecco a voi la nuova etichetta "come mollare una persona"!

Mi scuso per la mia prolungatissima assenza, sono imperdonabile. In mia difesa posso dire che sono stata moooooooolto indaffarata e con la testa altrove piuttosto che a voi, miei amati e scarsi lettori.

Nonostante tutto, però, non ho molto da raccontarvi, quindi credo che partirò con una delle mie classiche storielline idiote:

Quella mattina, iniziata come tante altre, Richard era intento a preparare i bagagli. Non era un giorno fra i tanti. La valigia pronta sul letto, semivuota ma con tutto il necessario, sembrava eccitata quanto lui all'idea della partenza.
"Ho preso tutto? Spazzolino, dentifricio, documenti, passaporto...." girava Richard; avanti e indietro per la stanza ripetendosi questa lista come l'ave maria, sperando di non dimenticarsi niente: era importante che ci fosse tutto.
12.30 am. Era giunta l'ora. Un ultima occhiata alla valigia. "Le sigarette le ho prese?" annuì con la testa dopo tastato la tasca della sua giacca di pelle. 12.31 am. "prima vorrei prendere un caffè". 12.47 am. Chiavi alla mano Richard raggiunse la porta e la richiuse dietro di se. Il profumo dell'erba appena tagliata, portato dall'umido vento post temporale, gli stuzzicò le narici, facendolo sorridere. Valigia alla mano si incamminò con la strana sensazione d'aver vissuto solo per quel momento.
Raggiunse la cima della collina. Da lì poteva vedere tutta la città. Si sedette. Accese una sigaretta, aspirando tutto quello che poteva. Era una giornata balla da essere vissuta. Aprì la valigia, vi tirò fuori un cuscino, lo appoggiò sull'erba umida, vi appoggiò la testa sopra e si mise a dormire.

Morale: anche per le cose più banali ci vuole una ferrea preparazione.

PS: E' uscito l'ultimo album dei Nickelback, niente a che vedere con "The state" o "Siler side up" ma è comunque meritevole d'ascolto per i fan della band canadese.

Mi congedo

-E-

martedì 22 novembre 2011

Vado a vivere nell'isola che non c'è!

Ero (in realtà sto per narrare quello che sto facendo, ma è più da effetto con l'imperfetto) a ubriacarmi di mirto tranquilla in camera mia, quando tra un terremoto immaginario e l'altro (eeh già oggi va così, ma da prima che iniziassi a bere, non sono così avanti) mi resi conto di come stava andando tutto storto. Allora aprii il mio fedele portatile in cerca di svago. Ovviamente anche lui quel giorno aveva deciso di abbandonarmi. Iniziai a scrivere questo post in maniera alquanto stramba perchè lo schermo non restava acceso se non lo lasciavo socchiuso. Quindi sforzando oltremodo i già miopi occhi, continuai a scrivere qualcosa che non aveva ne capo ne coda. Notai con dispiacere che le scorte di alcool stavano finendo. Pensai di andare a fare shopping, ma ormai ero a rischio multa e dovetti accontentarmi di quel poco che restava. Ormai avevo iniziato a scrivere, cambiai la canzone che suonavano le mie cuffie..le canzoni allegre mi innervosivano, le canzoni tristi mi deprimevano. Allora iniziai a cantare. Non che fosse una novità. Era l'unica cosa che avevo voglia di fare in quel periodo, qualunque canzone conoscessi a memoria andava bene. La luce mi infastidiva, la spensi. Rimasi sola con la luce degli schermi, uno che mi forniva la tastiera ed uno che mi forniva la musica. Quest'ultimo era bellissimo...mostrava stelle e pianeti, e la nostra piccola inutilità. Notai con piacere che le scosse immaginare erano finite!! Forse continuo a narrare perchè spero in un colpo di scena. Che non c'è. Che non ci sarà. Che in fin dei conti non c'è mai stato...mi piace sperare che non arrivi perchè continuo ad aspettarlo. in fondo non si può far altro che andare avanti, quindi così sia.
=V=

lunedì 21 novembre 2011

Mi fido se ti fidi.

Mi ero, per l'ennesima volta persa. Noto con dispiacere che la mia sociopatia è ampiamente peggiorata, ma mi dispiaccio ancora di più per il fatto che alla fine aspetterò che passi da sola.

Qualche giorno fa pensavo alla fiducia. Quante volte abbiamo dato tutto per poi ricevere una delusione? A quanti abbiamo detto: "No ti puoi fidare" di una persona che poi si è dimostrata inaffidabile? Spesso ho paura di dire ad una persona quello che penso per paura di una lite che potrebbe provocare un propagarsi di informazioni personali, motivo per cui evito il più possibile la lite o l'antipatia altrui, ma al massimo adotto un lento e graduale distacco. La paura di esprimermi con gli altri mi limita parecchio. Il problema è che a volte, non si riesce a non confidarsi con qualcuno. Tutte le guide "risposte ideali" vanno a puttane in certe situazioni. Come va va'. Non puoi non ascoltare e scappare da una persona che ha bisogno di te, e non puoi nascondere a tutti quello che provi. Purtroppo ci cadrai, ti confiderai, e da lì tutto quello che fa l'altra persona di ossessionerà ed insospettirà. A meno che non sia di quelle super-amicizie, che poi non sono solo persone con cui passerai un lasso di tempo più o meno lungo, ma destinato comunque a finire.. ma tutto questo forse mi accade perchè sono sociopatica, magari le persone normali non hanno paura di avere persone intorno, di avere compagnie, di uscire con altri esseri umani e di relazionarsi.
Credo che ora mi concentrerò se la mia è una paura o è semplice odio. Vado a pensare

=V=

lunedì 7 novembre 2011

Quella malattia chiamata cinismo

Ho scoperto a cosa servono i film d'amore.. non so come ma oggi mentre commerciavo mi è venuta in mente una puntata di Scrubs dove Turk dichiara il suo amore alla moglie recitando (sotto cattivo consiglio di qualche invidioso, ma è un ricordo offuscato) il monologo romanticoso di un film [si cerco il link ora]. In poche parole i film d'amore serve a dare lo spunto agli uomini per fare i romanticoni, da quei film possono trarre frasi, gesti e smancerie varie. Per le donne invece serve a distruggersi moralmente, sperando che qualcuno prima o poi le ami come quei ragazzi finti amano quelle ragazze finte. Sperando che lui la raggiunga mentre lei sta per partire con l'aereo, prenda a pugni la Hostess perchè non vuole farlo passare e dica "No, resta ti prego, ho sbagliato ma non posso perderti". [no non trovo il link]
Quindi, i film d'amore tolgono la creatività maschile e distruggono la mente.
Per fortuna io sono dotata di una corazza detta cinismo. Il cinismo è una ormai rara malattia secondo la quale quando qualcuno ti dice qualcosa di smielato non ridi esternamente solo per non ferire i sentimenti della persona che hai di fronte, ma più quella cosa è smielata più le tue interiora si attorcigliano per riuscire a trattenere la risata. Purtroppo il romanticismo, quindi tutti quei film, quelle frasi, quelle smancerie, hanno sulla persona in oggetto l'effetto opposto di quello che vogliono avere. Del tipo "Ooooh tesorino sei più bella di una principessa incantata!" "Ommioddio che teneeeero *_*" fuori, ma dentro "ommioddio, non posso credere che possano uscire dalla tua bocca cazzate così grosse, ma cosa ho fatto di male..facciamo finta di niente, non è MAI successo!!".
Questa malattia, è molto comoda, ti dovrebbe proteggere da scottature e da delusioni. Se non ti aspetti cose straordinarie, non sarai triste di non riceverle. Se non credo che l'uomo della mia vita possa raggiungermi sul treno prendendo a pugni il controllore solo per arrivare a me (si i pugni ci devono essere), non ci rimarrò poi tanto male quando scenderò dal treno sola, arrivata a destinazione.
Il problema è che non tutti capiscono il problema dei cinici. Se trovi ridicolo ricevere certe attenzioni, non darai mai quelle attenzioni all'altro, per non essere altrettanto ridicolo, ad una persona che magari le desidera. Eggià è un problema.
Cercasi cura contro il cinismo.

=V=

sabato 5 novembre 2011

Come spiazzare una persona lezione numero 9: "Sei così Nerd che in confronto a te Mark Zuckerberg è un Amish"

Salve popolo!
Come prematuriamo in questo sabato sera? Spero a voi sia andato molto meglio che a me cari ragazzi (anche se peggio credo sia difficile)!

Ormai ho capito che sto invecchiando malissimo; più passa il tempo più mi sento a disagio con la gente che non conosco. Non vi nascondo i miei problemi relazionali ma cavolo, una volta avevo degli amici che vedevo regolarmente e con cui uscivo. Eravamo tanti disgraziati adolescenti che si divertivano male, ma almeno si divertivano. Oggi rivedo le stesse persone enon c'è più la voglia di stare insieme, la sensazione di gaia idiozia adolescienziale si è estinta insieme a morosi, università, compagnie diversi, gruppi musicali e menate varie.
Non amo molto piangere sul latte versato ma se è capitato anche a voi potrete convenire con me che è alquanto strano. In fondo si torna al solito discorso di un post di poco tempo fa: "Non riesco a ricordarmi che ti devo dimenticare". Io ODIO le ZDR!

Non so cosa sta succedendo qua intorno. Riesco a percepire che ci sono cambiamenti nell'aria, ma sembra sempre di restare incollati al punto di partenza. "Nessun uomo è un isola" disse qualche tempo fa un saggio, e la cosa potrebbe essere vera, sinceramente la condivido ma non è che più che affezionati ai nostri amici siamo attaccati al ricordo che abbiamo di loro?

Poi ci sono facebook, tweetter, telefoni, sms per gli auguri e altro a metterti a confronto con il tuo passato ed il tuo presente. Paragoni quello che sei a quello che avresti voluto essere qualche anno prima, confronti il risultato attuale con quello dei tuoi conoscenti e concludi che se tu ti fossi dato all'ippica tu avresti fatto di molto meglio.

Ma sai il che c'è?! Fanculo, io mando tutti a quel paese e al sabato sera sfogherò le depressioni di una settimana passata sui mezzi pubblici andando al cinema da sola a vedere il che mi pare o dedicandomi ad attività eremitiche affini in attesa di tempi migliori.

Deliri di un ubriaca a parte credo che farò festa.
Il post lo metto a sabato anche se in realtà sono me 2.20 di dimentica mattina.

PS: Fatevi due risate.




Mi congedo.

-E-

venerdì 4 novembre 2011

come spiazzare una persona lezione numero 8: "Da quando l'ho incontrata, vivo nell'ansia di poterla ritrovare." [Gruppo FB]]

Salve popolo!

Oggi "festeggiamo" l'anniversario dell'allagamento di Firenze del 1966 e siccome c'è una certa ciclicità negli avvenimenti quest'oggi tocca alla Liguria. Stiamo vicini ai neo-alluvionati.

Quest'oggi vi parlerò di una mia recente esperienza interpersonale con un altro soggetto del genere Homo sapiens sapiens.
Piccola premessa: anche se dalle righe dei post che scrivo non sembra, la sottoscritta ha fin dalla nascita il gravissimo handicap di non sapersi relazionare con le persone. Questo è manifestato tramite un linguaggio corporeo di chiusura, voce bassa o totalmente assente, evidente lontananza dal soggetto interlocutorio e, ciliegia sulla torta, permanente assenza del contatto visivo con il suddetto.
Questi comportamenti si manifestano principalmente in luoghi sovraffollati e in cui la presenza di estranei raggiunge il 95%. Non nascondo che questa sudditanza nei confronti degli "altri" mi ha sempre messa a disagio e da qualche anno a questa parte sto cercando rimedi per guarirne.

Fatto sta che ho sempre pensato la gente capisse il mio stato d'animo (anche se uno non studia psicologia almeno per un po' di empatia ci arriva a capire quando qualcuno è a disagio).

La suddetta esperienza recente ha fatto naufragare questa mia credenza.

Situazione:
Dopo un non semplice accordo telemantico e multipiattaforma, la sottoscritta si è incontrata con un non meglio specificabile soggetto A.
Anche se il nostro livello di conoscenza reciproca rasenta più o meno lo zero A ed io ci conosciamo da abbastanza tempo, quindi ero a mio agio e, convinta di non fare la solita figura dell'emo depressa, mi sono presentata pimpante e vivace, certa che sarebbe stato lo stesso per l'interlocutore.
Niente di più errato. A mi avrà guardata negli occhi circa 3 volte in una conversazione di un ora e un quarto, le spalle rigide, sorrisi contanti sulle dita di una mano. Meno male ho trattenuto la conversazione su argomenti introdotti da A perchè altrimenti la cosa sarebbe stata più imbarazzante di quanto non lo sia già stata. Non fraintendetemi, mi ha fatto piacere rivedere A dopo tanto tempo ma presentava i sintomi della classica persona che ha litigato da poco con il partner, di cui io OVVIAMENTE non so neanche l'esistenza, quindi limito ai sintomi senza dare ulteriori giudizi.

Ammetto che per una volta è stato simpatico essere il soggetto meno impacciato dei due ma questa cosa mi ha portato a riflettere:
Molte delle persone che conosco da moltissimo tempo e con cui ho rapporti abbastanza frequenti non guardano spesso negli occhi, si muovono in modo ossessivo verso la porta o la strada, controllano il telefono, si tengono a distanza di sicurezza e tante altre cose che non sto ad elencare...ed anch'io lo faccio! Forse molto più spesso di loro.

In conclusione, più passa il tempo e meno capisco le persone, comprese quelle che frequento quotidianamente. Siamo un mondo da scoprire chiuso a doppia mandata da un milione di lucchetti di cui non troviamo la chiave. Crediamo di conoscere gli altri e in realtà non abbiamo stretto la mano neanche a noi stessi. Bah, roba da psicologi (e io non ho mai fatto psicologia).

Al fine di ampliare il vostro orizzonte di analisi degli esseri umani vi consiglio l'approfondimento di alcuni termini riguardanti la Comunicazione Non Verbale:


e tanti altri. Qui ho linkato solo le pagine di Wikipedia ma su Google books troverete moltissimi libri consultabili gratuitamente online sull'argomento. Altrimenti ci sono sempre le buone vecchie e sane biblioteche. 

Mi congedo.



-E-

sabato 29 ottobre 2011

Street danger

Fra i più noti pericoli sulla strada ci sono:
alcool,
droghe,
velocità,
stanchezza,
strada sgangherata..

Ma tutti si dimenticano di quello che probabilmente è il pericolo più pericolosamente pericoloso di tutti:
I CICLISTI.
Loro mettono costantemente in pericolo la nostra vita con la loro giuda alla CDC (Cazzo Di Cane) e urtano con violenza incommesurabile i nostri nervi.
Con le loro tutine attilatissime (da renderci a volte invidiosi, altre volte scioccati, altre ancora ilari), la loro traiettoria perfettamente sulla riga delle corsie (quella centrale ovviamente), il loro mettersi uno accanto all'altro a mo' di barriera per parlare di cose importanti (SPERO PER LORO), il loro incazzarsi se gli suoni il clacson invitandoli a togliersi da in mezzo ai coglioni, LORO superano, in pochi minuti, di gran lunga lo stress causato da una settimana di lavoro continuo e senza sonno, e lo stress si sa', ti rende più aggressivo alla guida.
Insomma perchè continuiamo a legalizzare certe cose?

=V=

venerdì 28 ottobre 2011

Io, me e Vanessa

Mi sono appena resa conto di una cosa straordinaria!!!
Sto vivendo (da un pezzo anche) tre vite parallele!
- Quella che è
- Quella che dovrebbe essere
- Quella che vorrei che fosse

In poche parole, sbaglio consapevole di sbagliare, ma nella speranza che la situazione si perfezioni.
Masochismo all'ennesima potenza insomma. Devo solo concentrarmi e decidere se è meglio vivere alla grande nel mondo dei sogni, o vivere benissimo nel mondo vero, sapendo che una cosa esclude l'altra. Penso che continuerò a far finta di non saper niente di quello che ho scritto, direi che lasciar scorrere è la scelta migliore. Intanto sono n'altra volta in fase depressiva. Ma ogni tanto passa, come ha sempre fatto.

A lot of kisses!!!

=V=

mercoledì 26 ottobre 2011

"Non riesco a ricordarmi che ti devo dimenticare."

Salve popolo!
Il titolo del post, tratto dal film "Memento" (C. Nolan, 2000, USA), racchiude il contenuto dell'argomento di stasera, cosa che solitamente non faccio.

Ormai è un mese che sento l'aria vibrare; qualcosa è in atto ed ovviamente non riesco a capire cosa. Fatto sta che ci sono dei piccoli incontri, diretti (incontri casuali) e indiretti (trovare vecchie foto, ascoltare una canzone, sentirne parlare), con individui a cui ero più o meno legata in un passato non troppo remoto. Queste coincidenze, casuali per definizione, hanno portato u po' di scompiglio nella mente già debilitata della vostra Elizabeth, portandola a ipotizzare l'esistenza di piccoli vermiciattoli che taluni esseri viventi, volontariamente o meno, catapultano nella testa di chi vi ha avuto a che fare.

Per parlare di questi piccoli esserini utilizzerò il termine ZDR (Zecche Del Ricordo, che fantasia eh?). Non tutti ne sono dotati ma coloro che le possiedono detengono, magari inconsapevolmente, il potere di manipolare le persone. Le ZDR funzionano nel seguente modo: Si formano spontaneamente all'interno di alcuni soggetti geneticamente predisposti ad ospitarle, questi verranno chiamati Soggetti Ospitanti. Quando uno dei suddetti si trovano a contatto con un altro individuo le ZDR scelgono se attaccarlo o meno, nel primo caso il soggetto prenderà la denominazione di Vittima.
Una volta impiantate nel cervello della suddetta le ZDR depongono le loro uova e costruiscono i nidi. Compiuta queste operazioni di non poco conto vanno in letargo. A questo punto potrebbero passare anni prima del loro risveglio ma questo non fa altro che aumentare esponenzialmente il loro potere distruttore; una volta avvenuto la Vittima inizierà a ricordare fatti, parole e situazioni riguardanti il Soggetto Ospitante, quasi fino a rasentare l'ossessione e la pazzia.

I motivi del risveglio delle ZDR sono molteplici, tra cui ricordiamo:

  • Ritrovamento di reperti archeologici riguardanti il Soggetto Ospitante
  • Incontro casuale col Soggetto Ospitante
  • Parola chiave opportunamente salvata nell'organismo parassita delle ZDR
Oltre a questi ve ne sono sicuramente altri ma il risultato non cambia. Sicuramente Charlie Chaplin si riferiva al complesso meccanismo delle ZDR quando disse "Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, una parola per ferirla, ma poi tutta una vita per dimenticarla!"

Mi congedo con un meraviglioso pezzo dei Coldplay


-E-

martedì 25 ottobre 2011

Risposte ed azioni ideali per vivere meglio part III

Dato che ho aggiunto la voce AZIONI, l'elenco potrebbe essere infinito. Ho deciso che non farò liste da più di 10 cose alla volta.

- Vuoi venire qua vicino a lui??
Risposta corretta: "No tranquillo sto bene qua".
E' VIVAMENTE CONSIGLIATO NON DIVENTARE BORDEAUX!!!

* Se parlando di un film capisci titoli hard, e la persona continua a parlarne con disinvoltura, non approfondire, hai sicuramente capito male;

- Daaaai ditemi cosa pensate di me!!
Ridendo e scherzando potete dire tutto ciò che realmente pensate facendolo passare per uno scherzone!!!

*Se ti piace una persona alla tua tavola, evita di sederti di fronte a lui, tanto finiresti per fissarlo in maniera spudorata e totalmente sgamabile;

- Mi sei mancata sai?
Risposta corretta: "Oooh che dolce *_*"
MAI MAI MAI dire anche tu!!! Se lo si dice ma non lo si pensa, questa persona farà il possibile per non farti sentire la sua non sentita mancanza.

- Oh ma sai che tizio ha detto che.......
Interruzione ideale: "Scusa mi vibra il telefono, avrei ascoltato volentieri i tuoi pettegolezzi, alla prossima"
Occhio ai pettegoli..ti rovinano l'idea che hai di una persona senza magari avere un motivo.

*Se al tuo patner non piacciono i tuoi amici, non costringerlo ad uscirci, te lo rinfaccerebbe ad ogni lite;

*Se ai tuoi amici non piace il tuo patner, non costringerli ad uscirci, o lo riempiranno di battute e battutine e ti ritroverai davanti al famoso "o loro o me" detto dalla persona offesa;

-Scegli: o loro o me!
Risposta corretta: "Ma vaffanculo!"
..no non ci sono aggiunte o alternative;

-Si tesoro, dopo lo faccio....
Risposta corretta: Ok, mentre aspetto vado a limonarmi il vicino.
Si, altrimenti non lo farà... o lo farà con tutta calma

Ok, 10!!


Kiss kiss kiss

=V=

lunedì 24 ottobre 2011

mi sono persa un trip

Oggi avevo il tirone di scrivere a mano -poi ho ricopiato perchè quei pochi lettori non avrebbero capito nulla.. però eccetto questo intervallo tra i trattini immaginatelo a mano- .
Sì, io, le mie cuffion (non quelle maledette con quella "K" del "Kazzo") wireless, la mia musica sul pc, la mia illuminazione soffusa da tv accesa e il mio telefono che ogni tanto squilla abbiamo deciso di prenderci tutti insieme una pausa da questa tecnologia.
Ecco cosa ho scoperto (LA FAMOSA SECONDA COSA): siamo talmente stupidi che la nostra mente ci fa vedere tutto quello che vogliam vedere (o peggio quello che gli altri vogliono farci vedere).
Lo dimostrano (l'esempio più banale) le nuvole...loro son lì per conto loro e i bambini le trasformano in draghi, le bambine in farfalle e coniglietti, Paperone in monete, Dumbo in rosa elefanti.... stop qua..
Ecco una mia amica è convinta che Dio sia un UFO perchè lo ha sentito in TV.. cioè ha sentito che in ogni opera d'arte religiosa c'è un disco volante (mi piacerebbe scherzare.... ma non sto scherzando)... il problema è che io vedo luci e/o le famose nuvolette, lei vede nitidamente un disco volante. Io ho quadri e quadretti ovunque (forse dietro c'è una parete, ma non sono sicura) e non vedo UFO. La differenza tra me e lei? Io non sono più intelligente, lei non è più fantasiosa, l'unica differenza è che lei ci crede e io no.
Ho anche sentito parlare di religiosi che vedono I QUADRI rappresentanti Padre Pio muoversi per osservarli... anche io ho una rappresentazione di Padre Pio in cucina (si ho anche io una famiglia), ma non si è mai affacciato per chiedere il sale.
A volte ci autoammaliamo (in questi casi si usano le galatine.. ehm placebo.. ehm pillole della pressione).
Spesso mi metto in dubbio...chissà quante cose non vedo perchè me le autocensuro (no, non mi aspetto Matrix), o quante cose insesistenti riesco a vedere. Tipo quando ti passi il dito sulla pelle e fin quando non smetti di pensarci vedi il segno lì come se fatto con l'indelebile.
Chissà che trip potrei farmi se religiosa o ufologa o sensitiva.
Che pacco, invece sono solo una maledetta cinica.

=V=

domenica 23 ottobre 2011

Di questi tempi i gentiluomini sono merce rara

Salve popolo!
Sono tornata più carica e suscettibile di sempre dopo una settimana da URLO dalla quale sono riuscita a capire il valore di certa gente.
Vado a spiegarmi meglio; durante la settimana sono riuscita a racimolare una così grande quantità di buoni consigli da potermici addobbare l'albero di natale (anche perchè non ne vedo altra utilità).
Sapete quei buoni consigli come "tu puoi fare molto di più", "impegnati ancora", "fanne tante...", "se non ti può servire per il futuro lascia perdere", "guarda al futuro"? "MA SARANNO AFFARI MIEI?!?!". Oggi come oggi una persona non è neanche più in grado di rovinarsi la vita come più le aggrada?
Voglio mettere su un business di barboni dove una mia amica suona il tamburo e io il tringolo, mentre piccioni appositamente addestrati ci faranno il coretto. Sarebbe un business interessante, avrebbe anche un certo fattore di differenziazione dato che NESSUNO addestra piccioni a cantare. Ok, sto delirando.

Tornando al discorso iniziale, devo dire una piccola cosina a quei buoni samaritani incapaci di farsi gli affari propri, che predicano bene e razzolano male: Grazie, per tutte le volte che mi fate sentire un essere sottosviluppato, decelebrato, invertebrato e chi più ne ha più ne metta; grazie a voi la mia autostima ha un picco in negativo abbastanza alto (o basso) da poter entrare nel guinnes dei primati.

A dire la verità volevo parlare di cose molto più serie ma fa freddo e il mio cervello è conseguentemente in panne.
Se anche voi siete perseguitati dai Jafar di turno fate un fischio; provvederemo ad eliminarli uno ad uno.

Beccatevi Phil Collis:



Mi congedo.
-E-

giovedì 20 ottobre 2011

OHMMM

In questi giorni ho scoperto 2 cose mooooooolto mooooooooolto moooooooolto importanti... ma dato che ultimamente sono a corto di idee, oggi ve ne racconto una sola.

La prima cosa mooooooooolto moooooooooolto moooooooolto importante che ho scoperto riguarda........
................
...........
........
il Karma.
Vediamo cosa dice Wikipedia: Karma è un termine d'uso nelle lingue occidentali come forma nominativa del termine sanscrito Kárman [...] che indica presso le religioni e le filosofie religiose indiane, o originarie dell'India, per lo più il principio di "causa-effetto", un principio di concatenazione secondo il quale ogni azione provoca una reazione, vincolando, per alcune di esse, gli esseri senzienti al saṃsāra (il ciclo di morti e rinascite).

Capito?? In parole spiccie Karma = se fai del bene ricevi del bene, se fai del male ricevi del male.

Ecco. Ho scoperto che il Karma è nella TOP 10 delle più grosse cazzate inventate dall'uomo.
Non voglio fare la bimbaminkia di turno, ho sempre aborrito questa loro legge, ma è così.. più sei generoso, buono ed altruista, prima ti ritroverai con uno spacco nei pantaloni (chi vuol capire capisca).. e in love version più mostri disinteressato, più attenzioni riceverai.
Sembra una cazzata, ma è scientificamente testato...

Quindi d'ora in avanti, sbattetevene i cosìddetti degli altri e le loro esigenze.. non fate del male, ne del bene. Fatevi i cazzi vostri e vivete il polleggio.

OHYEAH    !
=V=

mercoledì 19 ottobre 2011

Risposte ideali per vivere meglio part II

Essendo momentaneame bloccata al pc causa riposo del gatto sulle mia gambe, aprofitto per continuare l'elenco delle risposte ideali da dare!!

-Vuoi parlarne?
Risposta corretta: "Si, ma non ora!"
Con un semplice no, non si concluderebbe niente;

-Cosa hai fatto lo scorso weekend??
Risposta corretta: "Niente, mi sono riposata ed annoiata" con tono un po' rammaricato.
Così presi dai sensi di colpa di sbatterti in faccia che loro sono più felici e popolari di te, non ti racconteranno le loro vagabondate;

-Ti piace eeh?
Risposta ideale: "No."
Da un "Si è carino" in poco tempo ti potrebbe arrivar voce che sei già incinta di lui (o che l'hai già messa incinta);

-Oggi son triste...
Risposta ideale: "Io NO!"
Aggiungere un ghigno malefico.....se il soggetto non si mette a piangere, si sentirà offeso del nostro disinteresse e non ci racconterà niente;

-E tu, in che religione credi?
Non ho ancora scoperto qual'è la risposta ideale, ma sicuramente NON bisogna MAI dire "Non credo in niente"
Se non credi in niente, potrebbero cercarti di convertirti alla loro, o peggio potrebbero guardarti disgustati, o ancora molto molto peggio (giuro che mi è successo) guardarti con occhioni luccicanti tendenti al piagniucolante e dire "Mi dispiace, allora non potrai mai essere felice";

-Cosa vuoi tu dalla vita?
Risposta corretta: "Socc' hai visto che sole/pioggia/neve/vento/nuvole oggi?"
Cambiare assolutamente argomento!! E' pericolosissimo persistere in questa conversazione: 1 per il solito motivo, cioè che poi dovremmo ascoltare i suoi sogni che 9volte su10 saranno opposti ai tuoi, 2 perchè (sempre perchè sicuramente noi e loro siamo opposti) tenteranno di cambiare la tua strada e verrai criticato, 3 perchè se abbiamo una persona meschina di fronte, farà di tutto perchè ogni cosa da anoi detta non accada;

-Sei stato tu?
Risposta corretta: "Forse, non ricordo"
Se sei stato tu, non ti squasseranno, o lo faranno meno, se non sei stato tu, eviti l'insistente "Dai se sei stato tu dimmelo!!!"

Ora sloggio il gatto e mi preparo... BYE BYE

=V=

domenica 16 ottobre 2011

Risposte ideali per vivere meglio

Dato che non sono affatto soddisfatta della mia attuale situazione, ho analizzato alcune situazioni in cui ho sbagliato.

-Hey ciao ti va di uscire?-
Risposta corretta: "No!";
Se sbagli la risposta, e si arrivasse ad un:
-Hey è un po' che usciamo, e se ci mettessimo insieme?-
Risposta corretta: "No, grazie, ho smesso";
Se sbagli risposta (ma allora?!) e si arrivasse ad un:
-Oh scusa, facciamo pace *-*-
Risposta corretta: "NO!";
Se si sbaglia anche questa volta non ci sono rimedi.

Beh sì, come si è già visto in svariati altri post, questo è il mio più grosso errore, da cui non riesco tutt'ora a liberarmi.

Ma ci sono (THANK JESUS) tante altre cose nella vita in cui si può sbagliare:

-Ciao, quanto tempo! Come stai?-
Risposta corretta: "Bene grazie";
Cambiamenti o aggiunte a questa risposta porterebbero a gravi errori. Vi mostro delle varianti:
-Da schifo, la mia vita è una delusione continua e non trovo nulla che mi renda felice!-
Conseguenza: l'ascoltatore si crederà un tuo BEST per sempre e si sentirà autorizzato ad aiutarti o a farsi i cazzi tuoi in qualunque occasione - l'ascoltatore ti sputtanerà con il mondo.
Variante n°2:
-Bene grazie, E TU?-
Conseguenza: "Il mio ragazzo/ragazza mi ha mollato - messo le corna - detto ciao in modo fretto" "Mi hanno licenziata/licenziato!" "E morta mia zia!" "Ho un'unghia incarnita!" insomma si corre il rischio di imbattersi in una valle di lacrime.

Questa volta ad iniziare il discorso saremo noi, in un momento di adorazione del rischio:
-Ti vedo giù, cos'hai?-;
-Niente-;
Risposta corretta: "Ok".
Insistendo si correrebbero i rischi letti anche nell'ipotesi sopra o anche in un meritato -Vaffanculo fatti i cazzi tuoi-

-Hai fatto quella cosa?-
Risposta corretta: "Certo!!!!!!!"
E correre a fare quella cosa, evitandosi una marea di nomi per la dimenticanza.

La situazione che seguirà si verificherà solo nel caso in cui NON si sono seguiti i punti sopra:
-Ciao come va? Hai risolto quel problema? Hai fatto come ti ho consigliato??-
Risposta corretta: "HEEEEY tutto bene grazie, le tue sagge parole sono state utilissime!"
Magari, anzi quasi sicuramente, abbiamo fatto di testa nostra, altrettanto sicuramente abbiamo sbagliato di testa nostra, ma lei (la persona) non dovrà mai saperlo!!!

-Sei d'accordo con me?-
Risposta corretta: "Beh quando qualcuno ha ragione come non si può essere d'accordo con lui?"
Eviteremo un dibattito con una persona probabilmente inutile come il dibattito evitato.

-Hoooy, hai sentito l'ultimo pezzo del gruppo XYZ?"
Risposta corretta: "Sìììììì hihihi è troppo spaccoso cioèèèèèè!"
Bisogna essere convincenti mentre si pronunciano queste parole, altrimenti ci incepperemo in un: "daaai come fai a non conoscerlo??", seguito da un continuo canticchiare una canzone che magari ci fa anche schifo.

Per ora basta, forse continuerò!

KISSES
=V=

venerdì 14 ottobre 2011

X-Pettegole

Vi parlo dalla stanza più incasinata di porretta, dalla quale vorrei presentarvi una nuova fantascientifica scoperta: le X-Pettegole. Ma perchè descriverle, quando possiamo intervistarla??
V: Buonasera, signora ..... ?
B: Mi chiamo B grazie, invece lei? Sua mamma? Sua zia? Suo babbo? Ha fratelli? come si chiamano?? Quanti ..
V: Si calmi si calmi, una domanda alla volta!! Anzi no, io dovrei fare le domande!!!
B: Ah giusto perchè è lei la giornalista, è vero, e fa solo questo lavoro o ne fa anche altri? Quanto la pagano? Lei è pagata a tempo o a intervento?
V: Beh no veramente, è solo volontariato, più un passatempo direi. Lei invece cosa fa nel tempo libero?
B: Io? Vado in giro, specialmodo nei treno o i bar o qualunque luogo molto frequentato, mi apposto spesso alle coppie in lite o alle persone che più mi sembrano interessanti... come tutti no?
V: Beh veramente, abbiamo scoperto che la sua specie è in continua espansione, e generalmente è più presente col passare degli anni, ma questa non è una regola..
B: Si? E lei? Lei quanti anni ha? Quando è nata? Che segno è? L'ascendente?
V: Sarei cancro, però non sono informata riguardo l'ascendente, non credo molto....
B: UUUUH cancro sa', ho sentito che il figlio del cugino del fratello minore del lavandaio, è sposato con una ragazza che ha per fratello un gemelli, potreste andare d'accordo sa? Vuole il numero? Potrei combinare!! Sareste una coppia interessante.
V: No la ringrazio molto, ma non occorre. Signora, il pubblico a casa ci sta mandando centinaia di mail, ora le proporrò le più frequenti:
B: Uh la tecnologia che cosa complicata, io non capisco niente di niente, lei potrebbe insegnarmi? So che ci sono molti di quei social nettuorch dove la gente può parlare, ed ho sentito parlare anche di un certo feisbuc dove una persona può osservare tutto quello che fanno gli altri. Interessante insomma!
V: Beh signora, come dicevo, il pubblico a casa vorrebbe sapere se lei e le sue simili utilizzate sempre e solo notizie reali o a vi capita di inventare.
B: Noooo inventare è una parolona, a volte magari arricchiamo, perchè a volte le persone sono talmente noiose!!
V: Un'altra domanda è: come fate a memorizzare tante informazioni? Avete un'agenda dove segnate tutto?
B: La memoria.. seh, quando hai una forte fantasia non serve!
V: Ma ha appena detto che...
B: Ma le ho detto che l'altro giorno..........
V: Scusate ma dobbiamo interrompere il collegamento.

Comunque, diffidate dalle persone sconoscoite che amano parlare con te degli altri. Non finisco la frase perchè odio cadere nella banalità.

BACI BACI MESSAGGERI
=V=

giovedì 13 ottobre 2011

I'm a big box

Sopravvissuta ad un lungo, lunghissimo, esagerato periodo di riflessione tra me e me..
come sempre ho scoperto, ho capito, ho risolto, è servito a ..
..........................................................................
..........................................................................
esattamente niente.

Beh però ci vuole ogni tanto. La mia intolleranza verso il prossimo è sempre più forte e non capisco il motivo.
E' vero, l'essere umano non mi è mai piaciuto, ho sempre sperato nella nostra estinzione, però riuscivo a trovarmi comunque bane in compagnia degli altri. Invece ora riesco a sopportare (senza apparente motivo) solo quelle poche persone "prescelte" e tra queste persone alcune solo a momenti alterni..
Boh boh, in tutto questo tempo non è successo niente.. a dire il vero non ho nemmeno avuto voglia di pensare. Ho messo il "pilota automatico".. sono andata avanti, senza chiedermi il perchè o il per come, senza chiedermi. Senza pensare, senza vedere, senza ascoltare, senza agire. Una ciber-me, che agisce sotto l'altrui comando, senza iniziativa, senza voglia di migliorare, di cambiare. Statica e in balia degli eventi. In fin dei conti non stavo così male. Ma non mi sembra poi tanto la cosa giusta da fare. Mi sveglierò, almeno fino la prossima volta.

=V=

domenica 9 ottobre 2011

Lampadina o Lampadario: questo è il dilemma.

Salve popolo!
Lo so che vi manchiamo ma pazientate un po': prima o poi torneremo più operative che mai.
Come sicuramente già saprete questa settimana ci ha lasciato il Leonardo Da Vinci del XX secolo (si, Steve Jobs) e io, come sicuramente molti di voi sono in lutto.
Nonostante sia tentata di improntare la discussione d'oggi sul ricordo di quell'uomo meraviglioso mi trattengo per non annoiarvi...inoltre i giornalisti del TG sono sicuramente più bravi di me.

A proposito di TG: oggi pomeriggio ho sentito una notizia molto simpatica che cercherò di riportare il più fedelmente possibile:

Ieri Berlusconi, tornando ad Arcore nella sua splendida Mercedes, con tanto di autista in livrea, si trova imbottigliato nel traffico... ad un certo punto dice all'autista: "Ambrogio, giri in quella stradina di campagna, è una scorciatoia che facevo da ragazzo..." Subito l'autista gira nella stradina... ad un certo punto un maiale attraversa la strada, l'autista frena ma non riesce ad evitare l'animale che muore sul colpo! Allora Berlusconi si rivolge all'autista dicendo: "Vada subito in quella cascina, racconti al contadino quello che è successo e chieda quanto dobbiamo dargli di risarcimento..." L'autista corre verso la cascina; dopo qualche minuto ritorna carico di regali: prosciutti, salami, verdura, formaggi, latte fresco, uova e chi più ne ha più ne metta... Quando lo vede, Berlusconi attonito gli domanda: "Cosa fa con tutta quella roba?" E l'autista risponde: "Non lo so Presidente! Sono andato dal contadino, come Lei mi ha chiesto, e gli ho detto: Sono l'autista di Berlusconi, quel porco l'ho ammazzato io!.... e lui mi ha fatto una gran festa e mi ha regalato tutta questa roba!


Ovviamente non è successo davvero.....forse. 
Quello che invece è sicuramente un fatto vero è che Santoro s'è messo a fare Found raising (tradotto: chiedere soldi).




So che il nostro non è un blog politicizzato o politico o d'informazione ma ogni tanto un tuffo nel reale ci vuole...inoltre non avevo voglia d'inventare un argomento.


Mi congedo.
-E-

martedì 4 ottobre 2011

come spiazzare una persona lezione numero 7: "La tua esistenza è la cosa migliore che possa essere successa all'umanità: da quanto sei idiota fai sentire le persone intelligenti"

Salve popolo!
Sono stancherrima ma qui necessitano aggiornamenti.

Prima di tutto leggete il comunicato stampa di questo link: http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Comunicato_4_ottobre_2011
Agite come meglio credete. Sappiate solo (e non importa che sia io a dirvelo) che la Wiki internazionale è una grandissima e importantissima risorsa.

Cambiando argomento, oggi vi parlerò brevemente della specie dei "pendolari moralisti" o "pendolisti", che dir si voglia.
L'habitat naturale dei pendolisti sono i mezzi pubblici, anche se il treno è il luogo dove si tengono maggiormente a loro agio. E' facile averci a che fare con loro nei momenti di ressa delle ore di punta ma la loro straordinaria capacità di mimetizzarsi fa si che mostrino la loro natura solo quando un soggetto qualunque chiacchiera di questioni spinose con un amico o collega. Una volta presentatasi questa situazione il pendolista inizierà a guardare entrambi i soggetti con fare cattivo e molesto, invitandoli con lo sguardo a lasciare il vagone in cui siete seduti.
A me è successo l'altro giorno e, se devo essere sincera, ci mancava solo che l'orrido sguardo del pendolista mi spingesse al suicidio, tramite salto in lungo dal finestrino mentre il treno è in corsa.

Mi congedo.
-E-

lunedì 26 settembre 2011

Il cavallo e la sociopatica

Salve popolo!
Continuo a definirmi oggettivamente emotivamente instabile e per questo oggi voglio chiarire alcune cose:

  • Non sono io che odio gli altri, sono gli altri che inconsapevolmente mi fanno un torto 
  • Se faccio notare e dico esplicitamente ad un individuo di sesso maschile che mi è simpatico non intendo averci niente a che fare se non da un punti di vista professionale/amicale
  • Non è che sono insensibile ai problemi altrui quando sono seri: solo che il 99% delle volte non rispondono alla suddetta caratteristica
  • Non sono asociale, sto solo bene da sola
  • Non sono snob, ho difficoltà di comunicazione con gli esseri viventi in generale
  • Amo parlare a sproposito, soprattutto quando so che potrei turbare qualcuno
Fatta questa piccola premessa l'altro giorno ragionavo con un mio amico su un'ipotetica procreazione di nostri due conoscenti: è venuto fuori un cavallo....color marrone cacca....grazie al cielo esiste la vasectomia!

Mi congedo.

sabato 24 settembre 2011

Crocodile Rock

Salve popolo!
Torno oggi da due giorni di intensa attività intellettuale e culturale e, a riprova che la cultura fa male, ho la febbre.
Approfitterò del mio sabato sera casalingo per studiare, magari divento immune allo studiorumbacillus.
Comunque volevo rendervi partecipi della nuova tecnica illusionistica del "Ti chiamo d'abbocco", grazie alla quale una data persona ti fa credere che ti telefonerà a breve ma in realtà non lo fa e quando glielo fai notare la suddetta persona ti dice con l'aria più innocente del mondo che non è vero e che ti sei sbagliata.
Questa tecnica, ormai vecchissima, mi è stata ricordata da un mio amico, circa una settimana fa. L'unica differenza è che sapevo benissimo che quello era un "ti chiamo d'abbocco"; questo perchè? Eccessiva conoscenza del soggetto e della sua memoria a breve termine per le cose che lo interessano poco.

Quindi donzelle e messeri ricordatevi di misurare sempre le parole "Ti chiamo" perchè potrebbe trasformarsi nell'abbocco.

Mi congedo.
-E-

mercoledì 21 settembre 2011

Abrogio viaggia senza patente

Salve popolo!
Non sono ispirata oggi, ma non potevo neanche negarvi un post della vostra Elizabeth preferita, quindi eccomi qua, a meditare su una cosa spaventosa: io spavento gli oggetti.
Si, avete capito bene, gli oggetti. 
Oggi ho messo una penna nella borsa. Sono uscita di casa e ho raggiunto il posto dove avevo lezione. Una volta entrata mi sono messa a sedere, ho tirato fuori il quaderno e.....la penna?! DOVE DIAVOLO E' LA PENNA!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?
Cerca, togli le altre cose, rimettile, cerca in tasche, taschine e taschette. La penna non c'era più. Sparita. Puffff....
Non è la prima volta che succede.
La matita per gli occhi. Gli accendini (dozzine di accendini). Appunti. Fotocopie. Una volta ho perso un vestito!

Gente, vi prego, spiegatemi perchè gli oggetti vogliono stare lontani da me. Presto indirò una conferenza per capire il senso di questa cosa.

Mi congedo.
-E-

lunedì 19 settembre 2011

E' allarme rosso in tutto il mondo

Attenzione umani, la situazione è davvero critica. Siamo stati invasi.. invasi senza nemmeno accorgercene.
Si chiamano MAMMONI. In qualche modo sono riusciti a confondersi fra di noi e si sono riprodotti. Ora sono ovunque e sono diventati talmente abili nel copiarci che non riusciremo più a riconoscerli a colpo d'occhio.
Sono frutto di alcuni esperimenti condotti da scenziati pazzi,che hanno formato una setta chiamata "mamme iperprotettive".... non so se sopravviverò dopo aver detto pubblicamente ciò, ma sono certa che ho fatto la cosa giusta.
Si prendono cura dei loro bambinelli trentenni capricciosi, viziandoli e proteggendoli dai mali esterni... si sa ad una certa età hanno ancora tanto da imparare. E li portano in giro fiere come se fossero persone normali.
Facciamo attenzione, queste persone, come già detto non si riconoscono immediatamente, ma certamente dopo un periodo sufficente di frequentazione si potrà imparare che questi soggetti non sono in grado di provare affetto verso persone che non siano la loro mamma, per cui provano un sentimento di amore odio incomprensibile.
Conosco cinquantenni single che chiedono a mammina di tornare dal mare per preparare una limonata che gli faccia passare mal di pancia.
Conosco mamme di cinquantenni single disposte a tornare dal mare per fare una limonata al figlioletto malato.
Non capisco il motivo per cui queste menti malate vogliano rendere altrettanto malate le creature che dovrebbero semplicemente educare e preparare ad un mondo pieno di difficoltà e cattiveria inevitabili.
Dovrebbero pensare che prima o poi loro verranno a mancare e i loro figlioletti nonostante l'età avranno l'autonomia di un criceto in giacca e cravatta (che però non sanno annodare).

Come si può ben intuire il post è stato iniziato in un giorno di felicità e finito in un giorno di normale tristezza di vivere.. meglio in fondo è diventato un post misto

=V=

domenica 18 settembre 2011

Esseri umani: Animali sociali ma non socievoli

Post in realtà scritto il 17/09/11. Pubblicato oggi perchè l'antani non era prematurato a sufficienza.


Salve popolo!
Come prematura oggi? Io sono sempre dietro ai libri ad acculturarmi (e anche per passare un esame che rimando da quasi due anni).

Stasera credo uscirò di casa dopo taaaaaaaaaaaaaanto tempo, non ne sono sicura però. In fondo sto bene da sola, non sono mai andata troppo d'accordo con le persone: non le capisco.
Si, va bene, ho degli amici, altri esseri umani con cui interagisco qualche volta, alcuni mi stanno simpatici, altri no, ma siccome sono amici di amici, per mantenere una sana convivenza è necessario adattarsi; alla fine è semplice, basta non interagire troppo con i suddetti "amici di amici".
Il vero problema sorge quando tu stai molti simpatica a loro: in quel caso PREGA che non ricevano MAI il tuo numero di telefono.
Tornando al discorso iniziale, come cantava Mia Martini, "la gente è strana" ed io non la capisco: non so cosa pensa davvero, perchè non ho il super potere di intercettare le menzogne (anche se ci sto lavorando), cosa prova, quali sono i suoi gusti musicali, sessuali, gastronimici, politici, culturali etc etc etc.
Le persone sono complesse, amano essere amate e io non ne sono capace: sono emotivamente incapace e ne vado fiera....No, non è vero, ma o accetto come si dovrebbe accettare quello che si è: con Stile (notare la S maiuscola); ma sto travisando.
Alla fine di tutti i mali ci si rende conto che purtroppo l'uomo è un animale sociale (anche se non sempre socievole) e per quanto poco possa apprezzare i propri simili una sigaretta e una birra in compagnia lo fanno sentire meglio...VANE DOVE SEI??????????

Quindi, stasera uscirò con le solite persone, che apprezzo (a volte), stimo (a volte) e rispetto (sempre), solo per il gusto di bere qualcosa in compagnia e di sparare qualche cavolata a casaccio con loro.
PS: quest'inverno mi riprometto di andare più spesso al teatro e al cinema, se qualcuno vuole venire a farmi compagnia è il benvenuto.

Mi congedo.

-E-

sabato 17 settembre 2011

Cose che odio

Da ieri sera penso: cos'è che non mi piace in una persona?
Allora mentalmente ho iniziato a elencare tutte le cose che odio in un altro essere umano.
1-Odio chi predica bene ma razzola male;
2-odio chi giudica;
3-odio chi ama apparire;
4-odio chi è convinto di sapere tutto;
5-odio i raccomandati;
6-odio gli egoisti;
7-odio chi ha l'abito ma non è un monaco;
8-odio chi abusa del proprio potere;
9-odio chi appoggia chi abusa del proprio potere;
10-odio chi giustifica chi appoggia chi abusa del proprio potere (ok basta);
11-odio i sadici;
12-odio i mass media (è sempre importante nominarli);
13-odio la musica house conseguentemente chi mi obbliga ad ascoltarla mettendola a manetta dentro le macchinine luccicanti;
14-odio chi ha sempre qualcosa di cui lamentarsi (anche se ora lo sto facendo);
15-odio chi obbliga le persone a indossare le maschere;
16-odio gli immaturi;
17-odio gli infantili;
18-odio i vanitosi;
19-odio i superficiali;
20-odio gli irresponsabili.

Per proprietà transitiva dei punti 2-14 e forse altri (è sempre bene non giudicarsi da soli) dovrei odiarmi. Non mi odio...
=V=

venerdì 16 settembre 2011

Jack Balck ed il centauro che si travestiva da leone

Salve popolo!
Mi sono ufficialmente innamorata di Jack Black.
E' successo improvvisamente, inaspettatamente e inavvertitamente.

Tutto è successo quando un leone ha bussato alla mia porta con un cestino da pic nic.
"Sei Elizabeth?" mi chiese. Risposi affermativamente alla sua domanda. "Bene.." continuò lui "allora ti prego di seguirimi".
Chiusi casa e ci avviammo per il bosco. Camminammo per molto tempo, fino a che il sole non cedette il posto alla luna e alle stelle del firmamento.
Dopo ore e ore di camminata ci sedemmo sulla riva di un fiume. Faceva freddo ed ero stanca....
......
......
Ok, per farla breve il leone si è trasformato in un centauro che voleva sbranarmi.
Dal nulla è spuntato Jack Black con il suo bianco destriero ed, oltre ad avermi salvata, ha anche convinto il centauro/leone a diventare vegetariano.
Adesso sono nel castello del mio amato Jack ad ascoltare i Led Zeppelin.

No, non è vero nulla (anche se la storia è verosimile ammettetelo). La verità è che sto spettando gente per vedere un film e non sapevo cosa scrivere.

Jack ed io comunque ci congediamo.

-E-

mercoledì 14 settembre 2011

Distribuisco buoni consigli solo per poter dare il cattivo esempio

Salve popolo!
Oggi, nella data del mio genetliaco voglio regalarmi e regalarvi un post: l'argomento di oggi è lo stlaking.
Ci pensavo l'altro giorno guardando una di quelle orribili pubblicità sociali che non servono, nè serviranno mai a niente, ma che continuano a fare; la conclusione a cui sono arrivata è che siamo tutti stalker! Sconvolgente nevvero?
Per questa cosa dobbiamo ringraziare Mark Zuckerberg e tutti gli altri co-fondatori di Facebook.
Ovvio che non arriviamo a livelli maniacali da denuncia, sennò a quest'ora saremmo tutti in galera.

La questione è stata analizzata da me nel seguente modo:
Negli anni pre-FB fare lo stalker era una cosa impegnativa! Appostamenti, telefonate alla vittima designata o conoscenti della suddetta, biglietti minatori, pedinamenti e cose del genere. Insomma, ci voleva tempo e denaro, cose che non tutti hanno.

Grazie a Facebook adesso possiamo tranquillamente perseguitare con un clic e senza muoversi da casa!

Quindi ragazzi, se per caso vi siete sentiti Stalkerati da me sappiate che non intendevo farlo e che, nonostante il mio sport preferito sia farmi gli affari degli altri non ho la minima intenzione di perseguitarvi.

Così mi congedo con due trailer:

THE SOCIAL NETHWORK





THE PIRATES OF SILICON VALLEY



-E-

venerdì 9 settembre 2011

batMAM 2

L'ultima volta avevo parlato degli effetti delle batMAM sulle figlie, ma non sui figli.
Sempre su forum (quel programma pieno di persone con vocine bastarde) oggi ho visto la causa tra un ragazzo e il migliore amico nonchè amante di sua madre... scritto sembra più complicato. Beh comunque mi ha fatto pensare molto ed ancora una volta a queste nuove MAMMAgeneration che porteranno allo sfascio (non che ora vada bene) il nostro futuro. Io ricordo i tempi in cui si sentivano frasi del tipo: "Eh, figurati!! Ma se potrei essere tua madre". Mi rendo conto che da una certa età (attorno ai 35 direi) in giù tutto questo non esista praticamente più. Ora la frase tipo è più simile a: "Sei in punizione perchè non mi hai invitato all'orgia coi tuoi amici l'altra sera...cosa ho fatto di male per meritarmi un figlio tanto ingrato?!?! (pianto isterico e pugni in terra)". Le conseguenze possono essere:
1 - ragazzino traumatizzato nell'angolo tremante, incapace di esprimersi, terrorizzato dalla mamma e vive nel timore di esser stuprato da lei;
2- ragazzino: "Fatti un pacco di cazzi tuoi!";
3- ragazzino: "Hey mà c'èèè hai raggione a punirmi è stata una cosa troppppo bella ed io sono stato egoista.. c'èè la prox ti prome che non mi dimentico";

Che poi diventeranno:
1a- uomo complessato, con istinti omicidi verso le donne probabilmente con doppia personalità stile Gollum;
1b- uomo stupratore, per soddisfare i vecchi bisogni di mamma;
2- uomo normale (e anche questo non è che sia proprio un bene, lo so...);
3a- uomo con sindrome di peter pan, non in grado di prendere una qualunque decisione in modo maturo;
3b - uomo stupratore, in ricordi dei vecchi tempi in cui non doveva chiedere;

Le batMAM ci porteranno allo sfascio

=V=

mercoledì 7 settembre 2011

Voci, vocine e vociuzze

Tutti noi abbiamo quella vocina dentro la testa che dice: "no questa cosa non è proprio il caso di farla" o "no questa persona non sembra affidabile, lasciala perdere" o viceversa "vai, questa è la tua occasione, buttati e fai del tuo meglio"...
Sono certa che tutti ne sono dotati..
La domanda che mi sorge è: in alcuni casi, è la vocina ad essere bastarda o la persona ad essere troppo ebete??
Non è così scontata la cosa.. magari quelli che sembrano persone stupide o cattive, hanno solo una vocina bastarda.
Esiste forse un ammazza-vocine?
Senza vocina, saremmo in grado di decidere?
La vocina svolge anche altri compiti all'interno del corpo?? Magari la vocina è solo un lavoro part-time e i famosi ebeti hanno semplicemente le vocine che sono più impegnate a fare altro.. il famoso troppo bello per essere intelligente.. la vocina sicuramente quando non da consigli si dedica a trattamenti interni di bellezza. Risolto.
Dopo aver risolto la nuova domanda che mi sorge spontanea è: ma che cazzo c'era nel cibo che ho mangiato?? Boh boh..
Comunque l'arcano è risolto. Baci baci

=V=

anzi vi mostro la fonte di euforica euforia e stupidità, il mio soffoca-vocine momentaneo.
 http://www.youtube.com/watch?v=yidq92Txxu0

martedì 6 settembre 2011

come NON dimenticare una persona e soffrire in eterno

Ultimamente mi vengono le cose ad elenchi, non so com'è...
Preavviso: il seguente post non è (strano) ispirato dalla mia perenne precaria situazione sentimentale.
N.b. post scritto sotto effetto di mirtillino e canzoni feliciose.. possibili errori calligrafici e cazzate.

Allora ecco come si fa a NON dimenticare una persona:

- continuare a tenere foto, disegni, dedichine e minchiate varie OVUNQUE (news: esistono recipienti chiamati "scatole" dove puoi riporre tutto senza buttarlo via togliendotelo comunque dalla vista);

- creare collegamenti luogo-persona o frase-persona a volte quasi forzati;

- chiedere in giro cosa fa, con chi è, dove abita ecc ecc;

- non incazzarsi quando sapendo di un vecchio legame la gente pettegola e spaccamaroni insiste a venirti a raccontare le cose dette sopra senza richiesta alcuna;

- negarsi al mondo per mantenere i ricordi vivi;

- zoccolizzarsi per tentare di dimenticare...ne va della propria reputazione e la cosa è di dubbia funzionalità;

- ostinarsi a frequentare la stessa compagnia, rovinandola anche per gli altri componenti;

- affogare la tristezza nell'alcool (nooo non l'ho fatto, eran due sorsi.. e poi cazzo io volevo una birra!!) rovinandosi il fegato e diventando patetici sotto gli occhi di tutti;

- continuare a tenere il numero e continuare inutilmente a messaggiarci nonostante il superamento di un certo numero di non risposte;

- umiliarsi pubblicamente davanti a lei/lui per avere la sua attenzione (spesso si riceve un: "buahahahha");

- rovinare edifici con frasi smielate (nauseanti) o disegnini;

- intasargli la pagina di facebook/netlog/altro social di dediche, dedicucce e dedichine finendo nella sezione: bloccati;

Un mio saggio collega (non lo stesso dell'altra volta, mi accorgo che insieme a me lavorano tante persone sagge) in risposta ad una delle mie ultime crisi mi disse: "Il mare è pieno di pesci... se era l'uomo della tua vita vi ritroverete... ma tu non aspettarlo.. al massimo passeggia lungo la riva, ma non fermarti mai"

=V=

lunedì 5 settembre 2011

15 consapevolezze per vivere felici

Nella profonda solitudine che mi sta assalendo oggi, ho stilato alcune frasi, alcune già famose, altre no, che bisogna tenersi bene in mente per poter vivere per sempre felici e contenti:
1) al contrario di quello che ho appena detto, non esiste il per sempre felici e contenti;
2) tutti sono utili, nessuno è indispensabile...e questo non vale solo per te verso gli altri.. anche io sono solo utile;
3) per quanto tu sia bravo, ci sarà sempre qualcuno più bravo di te;
4) se tu fossi il migliore, non sarai comunque il più importante;
5) una promessa è una promessa. Le promesse son fatte di parole. Le parole sono solo parole. Qualunque promessa in qualunque modo sia promessa, non crederci;
6) per quanto disprezzo possiamo provare nelle persone dell''altro sesso, non potremo mai stare ne con loro ne senza di loro;
7) tutto è bene quel che finisce bene..l'importante è che finisca;
8) occhio non vede cuore non duole, e sicuramente se qualcuno pensa ciò, coscienza non bussa;
9) nessuno è così importante per toglierti il sorriso, è una frase scritta da un cyborg.. l'importante è non chiudersi in depressione;
10) le persone non cambiano, possono maturare.... forse;
11) l'alcool non risolve le cose, ma le allevia solo momentaneamente;
12) l'unica certezza è che moriranno anche le teste di cazzo;
13) le persone amano giudicare, specialmodo se te la prendi dandogli soddisfazione;
14) non c'è mai fine al peggio;
15) la felicità dura un momento, cerca quindi di imprimertela bene da qualche parte.

=V=

domenica 4 settembre 2011

Latito latito

Salve popolo!
Dopo tanto tempo torno a scrivere, perchè le brutte abitudini sono dure a perdere!
Dopo settimane di studio matto e disperatissimo rinchiusa in casa ieri sera sono uscita a respirare un po' d'aria fresca.
Bellurie della serata.

  • Vedere un mio amico, solitamente serissimo, in stato d'allegria condizionato dall'alcool che baccagliava sua cugina
  • Travestimenti, stile carnevale, per tutti i gusti: da uomini vestiti da suora, passando per i pinguini, svoltando verso tarzan e accappatoi con cuffiette, per finire con escort di lusso e Scozzesi.
  • Progetto d'andare all'Oktoberfest
  • Sempre piacevole visione dei baristi definiti "discreti" che stanno dietro al bancone
  • Musica decente
  • POSSIBILITA' di sfottere una ragazza che si era vestita da MISS ITALIA (che ovviamente è brutta come la fame) e uno che si era messo un vestito elegante da testimone dello sposo (che tristezza)
Ovviamente la serata non poteva essere perfetta: un "frate" di merda mi ha tirato uno spintone (forse involontariamente) che ha fatto cadere 1,50€ della mia birra sulle mie scarpe (sempre sia maledetto).

Mi congedo con un video BELLISSIMO!!!!


-E-

venerdì 2 settembre 2011

welcome to work life

Questo è ciò che rispondo a chi dopo gli studi è convinto che la sua vita possa migliorare e semplificarsi:
(N.B.: non è assolutamente autobiografico, il mio lavoro è una delle mie più grandi soddisfazioni. Ma il mio è un caso anomalo.)
Un paio di cose sul lavoro: Dopo esserti fatto un gran mazzo per girare più posti possibili, spesso più di una sola volta, dopo mesi di ricerche ed attese FORSE, se sei fortunato, qualcuno ti chiamerà. Quel giorno, a prescindere dal tuo valore, firmerai un misero contratto a termine e se sarai MOLTO MOLTO MOLTO fortunato avrai a che fare con dei capi che ti faranno sentire un essere umano. Sempre dal momento della firma, non esisteranno più vie di mezzo, ma il fatto bene ed il fatto male. Se farai male, non verrai pagato, il tuo livello verrà aumentato e dovrai rimediare, probabilmente in modo gratuito e probabilmente non avrai nessun rinnovo (giustamente). Se farai bene, tutto resterà com'è mentre cresceranno solo persone con buone conoscenze, magari anche meno competenti di te.
Ecco tutto....
...in bocca al lupo, e buono studio.
=V=

lunedì 29 agosto 2011

sono anche questo.

Mi conosco da più di 20 anni, quindi già da ieri sapervo che il buon umore non sarebbe durato a lungo.
Dopo avervi fatto notare che IO ho SEMPRE ragione, passiamo al clu della giornata (clu...si scrive forse con l'accento?? mah)...
oggi mi si è aperto un mondo..anche se non è che mi piaccia più di tanto quello che ho scoperto... ho scoperto di essere egoista. Cioè... sapevo di essere un po' crudele, violenta, pessimista, depressa e lunatica. Ma non avevo mai valutato l'egoismo.
Adesso per quanto possa NON interessare a tutti o nessuno, a seconda dei punti di vista e gli escamotage con cui la nostra imperfetta lingua è stata creata (probabilmente dai politici primitivi), spiegherò da cosa è arrivata la consapevolezza di essere un'essere veramente orribile.... scusate la frivolezza del discorso ma è nato tutto da questo:
Amica: lui mi piaciucchia, ma non lascerei mai il mio ragazzo per lui che non ha alcuna intenzione seria con me;
Io: io ho il problema opposto, so che dovrei sostituire con un caro amico che mi vien dietro da anni e che mi darebbe sicuro meno problemi, ma non lo farò mai;
Amico saggio: Se sai di piacergli e ci esci nonostante questo, sei egoista con lui.

Ripeto, mi rendo conto di quanto questi argomenti siano stupidi...ma l'amico saggio mi ha aperto gli occhi e fatto pensare..penso penso e ripenso, ma tutto quel che mi vien da fare è arrampicarmi sugli specchi. E da quando quella frase ha sbattuto contro il mio incredulo timpano, la domanda "ma sono davvero egoista??" mi assilla.
Non so, non mi reputo egoista, o credo di non reputarmi tale. Il fatto è che mentre tutti gli altri aspetti negativi che mi caratterizzano non mi infastidiscono.. questo decisamente sì. In fondo non penso di esserlo .. quindi non voglio esserlo!
Non reputo egoismo non dare speranze a qualcuno che le cerca. Ne reputo egoismo uscire in amicizia con una persona che "vorrebbe" ma sa benissimojavascript:void(0) che non "avrà". Ma comunque, ormai il danno è fatto, mi sento egoista. Sarò marchiata per sempre.
Ok mi rendo conto della noiosità del post, ma volevo rendervi partecipi del mio nuovissimo tormento.
Notte
=V=

domenica 28 agosto 2011

Un grazie a........

Oggi mi sento stranamente buona, ottimista e generosa verso il prossimo...
QUINDI:
grazie ai bimbiminkia, che hanno reso trasgressivo scrivere CHE senza K;
grazie agli emo, che hanno fatto capire a persone "depresse" che c'è sempre qualcuno che sta peggio di loro;
grazie ai politici, che riescono a rendere il mio sudato stipendio davvero soddisfacente, e inoltre riescono a rendere l'animo pesante dei ladri più leggero;
grazie a papi, preti, suore e religiosi in genere, che hanno confermato al mondo il modo di dire: "l'abito non fa il monaco";
grazie ai poveri popoli Africani, sempre in guerra, che dovrebbero far comprendere quanto la guerra che noi insieme a Mr. Obama sia per la pace e non per interessi personali;
grazie a tutti i figli di papà, che mi fan capire che per essere qualcuno non importa chi sei, ma chi conosci;
grazie ai truzzi, che mi fanno apprezzare ogni giorno di più la musica classica;
grazie alla macchina del caffè al lavoro
, che mi ha disintossicato dalla caffeina col suo sapore;
grazie al bicchiere di Lambrusco in più dell'altra sera, che mi ha fatto pensare per l'ennesima volta che l'alcool non fa fighi, ma idioti e anche abbastanza schifosi;
grazie a tutti gli anni di sacrifici con pochi euro in tasca, che mi rendono ancora più grata al lavoro che sto facendo e più responsabile con le mie spese;
grazie ai mass media, che mi han fatto capire che se voglio diventare veramente una VIP senza conoscere qualcuno, basta morire in maniera particolarmente interessante;
grazie ai cartoni animati, che riescono ancora a farmi divertire senza tentare di mandarmi in pappa il cervello;
grazie alle forze dell'ordine, che preferiscono passare le giornate a fare posti di blocco e multe piuttosto che cercare di combattere quelli che sono i veri problemi...mi fanno sentire un po' meno pigra;
grazie alle braccia rubate all'agricoltura, che hanno reso il mio diploma una passeggiata;
grazie a quelle ragazze che farebbero prima ad uscire nude, mi fanno sentire una ragazza più pura;
grazie a quei ragazzi che passano le giornate a depilarsi e farsi lampade, mi fanno apprezzare di più la persona che ho accanto, che mi fa sentire trascurata perchè passa le giornate a spaccarsi il culo al lavoro;
grazie alle banche che aiutano a combattere la disoccupazione facendo morire di fame tutti i poveracci...


al momento non ho altri ringraziamenti da fare, ma non sentitevi esclusi solo perchè non vi ho citato, grazie anche a voi.
=V=

sabato 27 agosto 2011

Beeeeh

Buondì.... trotterellando trotterellosamente su faccialibro mi sono imbattuta in questo tristissimo tentativo di attacco di autostima bimbominkiano...
"Se ingrassi, tutti pensano che sei incinta. Se dimagrisci, tutti pensano che sei malata. Se ti vesti bene, tutti pensano che sei vanitosa. Se ti vesti male, tutti pensano che sei una che non si mantiene. Se piangi, a tutti fai pena. Se esprimi la tua opinione, sei arrogante. Se ti giustifichi, sei problematica. Su tutto ciò che fai ti criticano. Se sei soddisfatta di quello che sei, allora metti questo link sulla tua bacheca e lascia che gli altri parlino di te!!"
QUALE mente malata può aver tirato giù questa marea di cazzate??
Non capisco bene se con queste righe voleva abbattersi del genere: "non sarò mai accettata qualunque cosa io faccia"
o tirarsi su del tipo: "io sono unica e meravigliosa qualunque sia il parere altrui".
Qualunque soluzione sia quella giusta.....è malata..... gli psichiatri andrebbero in brodo di giuggiole per una mente del genere.
Aaaaaah loro sono il nostro futuro.
=V=

giovedì 25 agosto 2011

Non dire mai troppe volte ad una persona che è tanto importante, o finirà per capirlo.

Ebbene è così, la notizia è ufficiale.
Anche il più debole dei cervelli sentendosi dire sempre la stessa cosa, finisce per apprenderla. Ovviamente questo non rende l'intelligenza un bene comune, in quanto l'apprendimento è veramente più lento rispetto a quello normale.. ad esempio le elementari dovrebbero avere una durata dai 15 ai 25 anni, quindi non si può dire che il metodo "ripeti" sia applicabile su tutto.
Sto divagando, come sempre. Il fatto è che se vuoi bene ad una persona e non fai altro che trovare ogni modo e occasione per ricordarglielo, alla fine qualche segnale al suo cervellino arriverà, e come dicevo sopra i tempi di assorbimento informazioni sono estremamente variabili. Ma il finale è sempre lo stesso.
Allora presupponendo che il soggetto che da sia il soggetto A e quello che riceve sia il soggetto B, vi mostro le fasi della distruzione:

Fase 1: La fase ci provo.
I due soggetti si conoscono. A si lega immediatamente a B, mentre B prova una simpatia verso A. A vuole riuscire a conquistare l'affetto di B. A questo punto ogni occasione per A diventa giusta per fare una sorpresa, mandare un messaggio e mostrare amore nei confronti di B. Dopo diversi tentativi falliti A si abbatterà ma non smetterà di provare mosso dal pensiero "non posso rinunciare proprio ora"

Fase 2: La fase anch'io
A si sente veramente a pezzi per i continui fallimenti. B invece sta godendo di ogni tipo di privilegio. Dato che tutte le attenzioni ricevute gli fanno davvero comodo, vedendo la situazione a rischio, va da A, aspetta pazientemente con fare da serial killer la fatidica frase "ti voglio bene"-"ti amo" per rispondere controvoglia e un po' nauseato "anch'io!", riaccendendo le speranze di A, che a quel punto perde la testa e si convince di aver raggiunto finalmente il sudato obbiettivo.
Alla fine di questa fase abbiamo un A pieno di speranze ed energie da donare a B, e un B viziato e felice.

Fase 3: La fase polleggio
Dopo essersi assicurato la assoluta fedeltà di A, B si sente tranquillo e decide che può anche smetterla di fingere di ricambiare i sentimenti che A prova per B....

Fase 4: La fase echeccazzo
Dopo un periodo più o meno lungo (probabilmente in base alla durata della fase 2) A si accorge che B non si ricorda più di dire anche io o di mostrare alcun interesse nei confronti di A, bensì l'unico soggetto che interessa a B è B stesso. Da qui segue un'intensificazione delle attenzioni visibile di A verso B..... tutto questo fino all'ammissione della sconfitta da parte di A....

Questa fase può avere due seguiti:
Fase 4/a: Fase NO!
In questa fase B trovandosi in una situazione a rischio, esclama: "NO!! Ti giuro che................"..... seguirà un breve periodo di sacrifici di B, che però si concluderanno sempre con un susseguirsi delle fasi 2-3-4 per finire nelle fasi 4/a o 4/b

Fase 4/b: Fase BASTA!
A finalmente apre gli occhi, decide di esser stato preso abbastanza in giro e intelligentemente di chiudere definitivamente.

Non si scappa. E' così.
Ah a proposito... scusate il lungo periodo di riflessione.
BACI BACI MESSAGGERI
=V=

sabato 20 agosto 2011

La vita è fatta di scale, c'è chi scende e c'è chi sale...e sei io volessi prendere l'ascensore????

Salve popolo!
A volte mi domando quale sia la strada giusta per una certa destinazione.
Per esempio, perchè tutte le volte che giro per Prato in macchina, nonostante tutti i giri e girigogolo che faccio mi ritrovo sempre alla stazione centrale?
Se volessi andare alla stazione prenderei il treno, invece, siccome voglio raggiungere la parte opposta passo tutto il tragitto domandandomi se quello che faccio va bene o no.
Come se non bastasse vengo sempre clacsonata/criticata dagli automobilisti solo perchè rispetto il codice della stata e MI FERMO AGLI STOP!

Per arrivare in un posto ed evitare incidenti è giusto rispettare le regole, solo sfava quando i vigili fermano te e non lo stronzo che ti ha sorpassato in curva e su doppia striscia continua.


Non so se mi sono spiegata.

-E-

mercoledì 17 agosto 2011

Storia triste del povero signor Berlenga

Salve popolo!
Per la serie "Storiellina della buona notte" ecco a voi la storia di un povero imprenditore che ha avuto un diverbio con la blasfema creatività dei pubblicitari italiani.

"Berlenga, il più noto produttore di chiodi italiano, decide che essendo la pubblicità l'anima del commercio, anche lui deve avere un mega spot.
Si reca dalla più famosa agenzia pubblicitaria, e commissiona lo spot.
"Perfetto, però per non turbare i creativi al lavoro lei potrà vedere il lavoro solo alla fine"
Il Berlenga accetta.
Il gran giorno è riunito con tutta la famiglia per la prima messa in onda su tutte le reti....
La scena si apre su uno sfondo nebbioso, poi appare una collina, tre tizi in croce, primo piano su Gesù, perfettamente inchiodato.
"Anche i Romani usavano chiodi Berlenga"
Stampa sconvolta, la Santa Inquisizione che assedia la villa del Berlenga, capi di stato inferociti continuano a telefonare...
L'imprenditore disperato richiama i pubblicitari e chiede di cambiare lo spot prima che lui venga arso sul rogo...
Una settimana dopo il nuovo spot è pronto :
la famiglia di nuovo riunita, la nonna col rosario che prega, la moglie piena di cornetti e il marito con un ferro di cavallo per mano.
La scena si apre su uno sfondo nebbioso, poi appare una collina, tre tizi in croce, primo piano su Gesù, che dopo un attimo cade al suolo.....
"Chiodi Berlenga non c'è Cristo che tenga" "

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

Fonte: http://www.zellfantasy.it/public/balambforum/viewtopic.php?f=20&t=33&start=15

Mi congedo.
-E-

martedì 16 agosto 2011

Il mio grosso grasso divorzio greco

Salve popolo!
Quando finisce una relazione c'è sempre un vinto e un vincitore. Qualsiasi tipo di relazione.

Gente voglio dirvi una triste verità: anche gli amici divorziano.
Questo succede quando ci deludono profondamente e non se ne accorgono. Divorziano quando non senti il bisogno di stare con loro, quando hai problemi nella prematurazione della supercazzola o quando hai difficoltà a capire come funziona il vostro rapporto.

Una volta avevo un amico. Questa sottospecie di essere umano ebbe la meravigliosa idea di fidanzarsi, questo lo portò a non farsi più vedere/ sentire da colei (la sottoscritta) che s'era sorbita le sue petulanti lamentele sul senso della vita e tutto il resto. Dopo un mese o due di separazione mi chiese il divorzio con un bigliettino. Amico 1 - Elizabeth 0.

Un altro smise di parlarmi (motivazione sconosciuta). Amico 1 - Elizabeth 0.

Adesso mi trovo in un bel mezzo di una separazione in piena regola. Il momento è critico nonchè catartico. Vorrei sapere quale sarà il risultato finale.
TA TA TA TAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAN TA TA TA TAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAN

Tutto nelle prossime puntate.

Mi congedo con Ivan Graziani.

-E-

giovedì 11 agosto 2011

Come spiazzare una persona lezione numero 6: "Sei una persona ricca di prospettive. Ma se ti allontani da me, posso ammirarti in una prospettiva migliore" [Gruppo FB]

Salve popolo!
Mi scuso con voi per l'assenza prolungata ma fra una cosa e l'altra non c'è tempo per scrivere.

Mi congedo con una citazione dal film "Jules e Jim" (Truffaut, 1962, Francia).

"Soffri? E invece io non soffro più. Non bisogna soffrire tutti e due insieme: quando smetterai tu, comincerò io. (Catherine, a Jim)"

-E-

lunedì 8 agosto 2011

L'abito non fa il monaco...figuriamoci il santo

Salve popolo!
Dovrei mettermi a studiare ma, tanto per cambiare, non ne ho voglia!!
Comunque non so cosa scrivere e per il motivo di cui sopra farò un Control+V Control+C da una pagina webbbbbbbbb.

Oggi parliamo del significato di uno dei miei nomi maschili preferiti: Maurizio.

Significato: abitante della Mauritania
Origine: latina
Onomastico: 15 Gennaio
Corrispondenze: Segno Zodiacale del Capricorno
Numero portafortuna: 7
Colore: viola
Pietra: acquamarina
Metallo: mercurio

E' molto diffuso in tutta Italia, assieme a Maurilio e Maurizio. Nella tipologia principale si rifà al soprannome latino Maurus, diffuso soprattutto dal culto di s. Mauro abate, discepolo di s. Benedetto da Norcia. La variante Maurilio, anch'essa di origine latina, si rifà al culto dell'eremita benedettino Mauro arcivescovo di Rouen, dell'XI secolo. Anche Maurizio ha la stessa origine e si è diffuso per il culto di s. Mauro martire sotto Massimiano nel III secolo, assieme a seimila soldati cristiani, nella città di Agaunum, che divenne successivamente, nel ricordo della strage, Saint Moritz. Tra i personaggi celebri il ministro francese Talleyrand, il pittore Utrillo, il musicista Ravel (1875-1937), lo chansonnier Chevalier. Mauro è tutto tranne che un uomo semplice. Portato per i sofismi, i giochi dell'intelletto, l'analisi, la complessità dei sentimenti, Mauro non riesce a non complicarsi la vi ta. Per lui nulla è palese a portata di mano, facile Lancia sfide soprattutto a se stesso e, se ottiene il successo, non ha raggiunto comunque lo scopo, la tranquillità. Ci deve essere dell'altro, qualcosa per cui tornare ad arrovellarsi. Chi oserebbe stare accanto ad un uomo così complicato? Se non fosse per il suo straordinario ascendente, vivrebbe nella solitudine più cupa.


Mi congedo.
-E-

sabato 6 agosto 2011

Tutti hanno un lato buono...ma io ci tengo a tenerlo nascosto

Salve popolo!
Non so che scrivere, quindi vi rivenderò una mia nota su FB.

"Ebbene si, ieri è stato il mio ultimo giorno di tirocinio; per questo è obbligatorio fare qualche dovuto ringraziamento a tutti coloro che mi hanno sopportato in queste cinque settimane.

Ringrazio Chiara per avere sopportato con pazienza i miei errori e imprecisioni. Per avermi supportato e dato fiducia. Per essere una buona amica e insegnate.

Un grazie anche all'egregissimo signor direttor Massimo Smuraglia per avermi insegnato tanto, per il suo dolce essere burbero, per la simpatia...e per avermi ribattezzata!

Grazie a Sara, giovane Guru spirituale in carriera. Grazie per l'ospitalità, per le risate e le chiacchierate (e scusa per le buche che ti ho tirato :) ).

Luke Improz Skywalker anche ringrazio, perchè grazie al lui adesso posso -insultare i miei nemici in "stereo"-.

Dovuto ringraziamento anche ai nostri due DIVI Yuri e Gianluca, per la simpatia e le filosofeggiate.

Grazie al nostro "quattrordicenne" preferito Andrea. A Cosimo, Luca, Simone, Silvia, Piero e agli altri ragazzi di ALP. A tutti gli allievi della scuola di cinema come Mirco, Mike e Michela (e al loro corto consegnato all'ultimo!).

Grazie ai pochi amici che sono venuti a trovarmi alla Scuola, perchè hanno capito quanto ci tenevo. A mio padre che s'è fatto un mese di nottate per venirmi a prendere. A mia madre che mi aspettava sveglia.
A una certa compagnia teatrale che mi ha insegnato, indirettamente, una grande lezione.

Grazie a tutti voi perchè, nonostante qualche piccolo incidente di percorso, sono state cinque settimane bellissime.

A presto!"



Mi congedo con il mitico Bob Dylan!

-E-

domenica 31 luglio 2011

Non sono io che cerco guai: sono loro che trovano me

Salve popolo!
L'altro giorno ho rivisto per la 101° volta "The Wall" di Alan Parcker.
Mentre stavo rendendo edotto un mio collega delle mie interpretazioni ad una data sequenza del film ho detto una cosa che mi ha colpito: "I soli cercano la solitudine".
Oggi ci ho ripensato e mi sono messa ad ascoltare due pezzi di Gaber: "I soli" e "La solitudine".





Ovvio che riflettendo ulteriormente sull'argomento non sono riuscita ad arrivare ad una conclusione logica.
Sarebbe simpatico potersi classificare in categorie ben definite per poter dire "Io sono una persona facente parte dell'insieme dei soli", "io faccio parte di quello degli estroversi", "io dei timidi", "io degli stronzi", "io dei buoni" e vivere coerentemente con se stessi e con gli altri. Invece i nostri insieme si intersecano l'uno con l'altro facendo si che il nostro essere si trasformi tutte le volte che siamo a contatto con persone diverse in momenti diversi;
Ieri sera, infatti, mi è capitato, per la prima volta di trovarmi nell'insieme dei "tristerrimi" con un mio conoscente, mentre di solito in sua presenza mi trovavo in quello degli "allegri"; non vo nascondo che la cosa mi ha alquanto sorpreso ma tralasciamo i particolari.
Altre volte sono nell'insieme dei "timidi" quando sono in presenza di estranei, altre volte tiro fuori il lato oscuro della forza che è in me, il quale mi rende addirittura logorroica e rompipalle.

Per chiudere (e non dico niente di nuovo) ho siamo tutti una maschera oppure aveva ragione il vecchio Gigi quando diceva "Ogni realtà è un inganno" nel romanzo Uno, nessuno e centomila".

Faccio notare che ho iniziato da un punto per finire tutto da un'altra parte con un discorso che non ha nè capo nè coda.
Mi congedo con Gaber.



-E-

sabato 30 luglio 2011

ecciù!!!

SALUTE!! - Grazie!!!!!
Assenza prolungata, lavoro intensamente, uno schiaffo alla crisi SBAM!!
Sono stanchina è decisamente fusa, credo che dal mio cranio esca fumo, ma i miei occhi riescono a guardare solo avanti perciò mi risulta difficile controllare.
Ho fame e fretta e sonno e che palle, che frenesia.
Se il tempo fosse relativo regnerebbe il polleggio.
Ma fanculo

venerdì 29 luglio 2011

Voglio una vita come l'ispettore Derrick

Salve popolo!
Il momento è catartico, per non dire catastrofico, oppure logorroico, oppure algoritmico. Ok, la pianto con le stronzate.
Ad ogni modo non ho la più pallida idea di cosa scrivere, quindi mi limiterò a inserire parole a caso sperando di formulare qualche frase con un senso logico.
Viva la mia terrazza piena di vita, perchè lì bette sempre il sole e non vi piove mai, in quanto la tettoia della macchina è rotta. Siccome poggio e buca fa pari lo strada è perfettamente allineata con il terreno, il quale è parllelo all'asse terreste, dato per assodato che la formula della legge di gravitazione universale è F=G*[(m1*m2)/d].

Mi congedo.
-E-