domenica 31 luglio 2011

Non sono io che cerco guai: sono loro che trovano me

Salve popolo!
L'altro giorno ho rivisto per la 101° volta "The Wall" di Alan Parcker.
Mentre stavo rendendo edotto un mio collega delle mie interpretazioni ad una data sequenza del film ho detto una cosa che mi ha colpito: "I soli cercano la solitudine".
Oggi ci ho ripensato e mi sono messa ad ascoltare due pezzi di Gaber: "I soli" e "La solitudine".





Ovvio che riflettendo ulteriormente sull'argomento non sono riuscita ad arrivare ad una conclusione logica.
Sarebbe simpatico potersi classificare in categorie ben definite per poter dire "Io sono una persona facente parte dell'insieme dei soli", "io faccio parte di quello degli estroversi", "io dei timidi", "io degli stronzi", "io dei buoni" e vivere coerentemente con se stessi e con gli altri. Invece i nostri insieme si intersecano l'uno con l'altro facendo si che il nostro essere si trasformi tutte le volte che siamo a contatto con persone diverse in momenti diversi;
Ieri sera, infatti, mi è capitato, per la prima volta di trovarmi nell'insieme dei "tristerrimi" con un mio conoscente, mentre di solito in sua presenza mi trovavo in quello degli "allegri"; non vo nascondo che la cosa mi ha alquanto sorpreso ma tralasciamo i particolari.
Altre volte sono nell'insieme dei "timidi" quando sono in presenza di estranei, altre volte tiro fuori il lato oscuro della forza che è in me, il quale mi rende addirittura logorroica e rompipalle.

Per chiudere (e non dico niente di nuovo) ho siamo tutti una maschera oppure aveva ragione il vecchio Gigi quando diceva "Ogni realtà è un inganno" nel romanzo Uno, nessuno e centomila".

Faccio notare che ho iniziato da un punto per finire tutto da un'altra parte con un discorso che non ha nè capo nè coda.
Mi congedo con Gaber.



-E-

sabato 30 luglio 2011

ecciù!!!

SALUTE!! - Grazie!!!!!
Assenza prolungata, lavoro intensamente, uno schiaffo alla crisi SBAM!!
Sono stanchina è decisamente fusa, credo che dal mio cranio esca fumo, ma i miei occhi riescono a guardare solo avanti perciò mi risulta difficile controllare.
Ho fame e fretta e sonno e che palle, che frenesia.
Se il tempo fosse relativo regnerebbe il polleggio.
Ma fanculo

venerdì 29 luglio 2011

Voglio una vita come l'ispettore Derrick

Salve popolo!
Il momento è catartico, per non dire catastrofico, oppure logorroico, oppure algoritmico. Ok, la pianto con le stronzate.
Ad ogni modo non ho la più pallida idea di cosa scrivere, quindi mi limiterò a inserire parole a caso sperando di formulare qualche frase con un senso logico.
Viva la mia terrazza piena di vita, perchè lì bette sempre il sole e non vi piove mai, in quanto la tettoia della macchina è rotta. Siccome poggio e buca fa pari lo strada è perfettamente allineata con il terreno, il quale è parllelo all'asse terreste, dato per assodato che la formula della legge di gravitazione universale è F=G*[(m1*m2)/d].

Mi congedo.
-E-

giovedì 28 luglio 2011

Se l'ottimismo è il profumo della vita in questi giorni sento un gran puzzo.

Salve popolo!
A volte una domanda sorge spontanea: Sono gli altri ad essere schizzati oppure un'inflessione spazio temporale ha fatto il modo di bloccare il flusso costante di pensieri e ragionamenti al nostro cervello?

Mi sono reputata sempre una personicina, non troppo intelligente, ma abbastanza sveglia per capire alla meno peggio quello che solitamente passa per la testa delle persone ed evitare sitazioni imbarazzanti.

Per esempio, se Pimpa si taglia i capelli e il suo nuovo look la fa sembrare un barbonicino sottoposto all'elettroshock è bene evitare di renderla edotta di questa su condizione per ferire i suoi sentimenti, dato che lei è una bambina sensibbbbbbbbbile.

Stesso principio vale con Adalfonsino che è appena stato mollato da Genoveffa, la quale, nonostante abbia sicuramente le sue buone ragioni (da tutte risapute) è diventata per Il neomollato ed il gruppo degli amici consolatori la puttana più puttana del mondo.

Questi due sono gli esempi tipo ma racchiudono al loro interno il principio cardine del non offendere gli amici: OMETTERE LA VERITA'.

A meno che la persona con cui state parlando non abbia raggiunto una maturità necessaria per sopportare tutta la verità l'ODV (Omissione Di Verità) diventa fondamentale (io sto portando avanti un rapporto da 3 anni con l'ODV).

Per chi mi dicescce, giustamente, "Ma non è come mentire?". No miei cari, è diverso!
Torniamo al nostro esempio di Pimpa e immaginiamoci il seguente dialogo:

P:"Ciao E. visto mi sono andata a fare i capelli?! Come sto???"
E:"Si tesoro, ho notato! Sei perfetta...!!!!"(Omettendo"....per la prossima festa di Halloween")

Oppure per Adalfonsino:

A:"E. Genoveffa mi ha lasciato!" :'(
E:"Oddio, quanto mi dispiace...certo che lei si è comportata veramente male..."(Omissis...con tutte le corna che le hai messo doveva fracassarti la testa con una mazza da baseball)


E così via...
Morale della favola.
Domanda diretta necessita di risposta diretta.
Domanda indiretta, quindi hai bisogno di qualcuno che ti dia ragione...risposta con l'ODV.

Mi congedo.
-E-

mercoledì 27 luglio 2011

Voglio una lurida

Non ho niente in mente, sono un bel po' persa ultimamente. Non ricordo cosa stavo cercando.. forse il nulla.. ora l'ho trovato ed ho bisogno di qualcuno che venga a cercare me ..
nel frattempo continuo a canticchiare questa canzone adeguata alle mie abitudini, molto più dell'ex fissa per "Buonanotte fiorellino". Anche perchè sono più una lurida che un fiorellino. Rappresenta meglio me e i miei gusti normali. Quindi che "Voglio una lurida" sia. In più consolante sapere che esistono uomini che preferiscono la lurida al fiorellino. Dolce ma banale fiorellino. Magari quelle fiorelline non sa cos'è un congiuntivo, sono noiose, spocchiose. Il fiorellino ha perso... mi dispiace per DeGredori, ma me ne farò una ragione.
La mia ispirazione poco presente sta scemando sempre più... prima di cadere nel vuoto assoluto della mia mente, abbandono tutti i fiorellini e scappo dall'eco da esso provocato!!
BYE
=V=

sabato 23 luglio 2011

come spiazzare una persona lezione numero 5: "Ok. Quindi?"

Salve popolo!
Oggi l'attualità entra nel nostro piccolo blog.
Quest'oggi (anzi, ieri) è avvenuto un avvenimento la cui importanza quasi mi sconvolge (no non è la morte di Amy Winehouse per quanto possa dispiacermi):

-Strage di Oslo

Per il primo avvenimento, primo sconvolgimento mondiale pensando ad un attacco di terroristi islamici....in realtà era un estremista cattolico; della serie "amore fraterno".
Ottantaquattro morti; tutti impegnati in un meeting politico giovanile; persone che volevano cambiare il mondo, dargli una boccata d'aria fresca proprio per prevenire atti del genere uccisi barbaramente per mano di Anders Behring (mandante ignoto, probabilmente esistente, ma ignoto). Speriamo che la Norvegia sia più sveglia dell'Italia e che facciano presto luce sull'accaduto, sui suoi retroscena, perchè accontentarsi del capro espiatorio è troppo facile.
Condoglianze alle famiglie, agli amici...e al mondo cattolico che quest'oggi ha visto per l'ennesima volta la propria morte.

Mi congedo.
-E-

giovedì 21 luglio 2011

Supercazzole a caso

Salve popolo!
Che giornate dimmmmmmmmmmerda nevvero?
Piove, fa freddo e io mi sto ascoltando questo pezzo alternato con quest'altro.

Si insomma la mattinata è interessante: fra poco andrò a lavarmi i capelli e poi mi preparerò per andare a "Lavoro".

Anyway, volevo dirvi che ieri sera ho visto uno spettacolo veramente figo: "Cafè Santiago de Cuba" (regia Riccardo Rombi) presentato dalla compagnia teatrale degli "Ignudi". Ora non ho tempo per starvelo a descrivere ma se vi capita (anche se è già 3 anni che gira da quel che i hanno detto gli interpreti) andatelo a vedere.

Ovvia, mi vado a preparare.
Per Vane: Se trovi qualcos'altro di più interessante da scrivere non farti remore e pubblica eliminando questo post :P

Mi congedo.

-E-

mercoledì 20 luglio 2011

Sarà

Sarà l'invecchiamento,
sarà lo stress,
sarà la stanchezza,
sarà l'ennesima delusione,
saranno le troppe pretese,
sarà che non capisco,
sarà il poco sonno,
sarà che gli altri non capiscono,
sarà che il poster è caduto, di nuovo,
sarà la società,
saranno i mass,
sarà l'essere diversa dagli altri,
sarà che sto continuando a impazzire.
Sarà . . . . . forse deve essere così.
Se non sarà quello, sarà qualcos'altro.
Sarà sempre qualcosa.

martedì 19 luglio 2011

No no e poi NO!

..............manca poco al mio invecchiamento... non sono pronta. Sono ancora troppo stupida per crescere. Ho ancora raggiunto così poche cose nella mia vita..ho perso così tanto tempo in quest'anno..sono ancora un atomo sconosciuto in un universo infinito. Non voglio diventare un vecchio atomo sconosciuto ed inutilizzabile in un universo infinito. Devo trovare un modo per fermare il tempo a stasera o la fine sarà troppo vicina..a peggiorare il tutto, quei messaggini di auguri che sembrano incitare la mia età ad avanzare. Non va.. non va...
Forse questa volta sarà quella giusta per fare qualcosa di straordinario, qualcosa di illuminante, qualcosa di memorabile.. o sarà un anno come un altro.. passato a vegetare e a sognare. Spero di non diventare mai troppo vecchia per il mio adorabile mondo parallelo dove desidero continuare a vivere per il resto della mia miserabile permanenza in questo mondo infinito e malvagio.
Notte =V=

lunedì 18 luglio 2011

Il mondo è bello perchè è vario.

Più passa il tempo più persone conosco,più punti di vista conosco... ci sono quelli che non tradiscono, quelli che lo fanno perchè non lo ritengono grave, quelli che non riescono a trattenersi.. quelli di destra, di sinistra, centrali, apolitici.. cristiani, musulmani, buddisti, atei.. lavoratori accaniti, lavoratori per necessità, oziatori incurabili.. realisti, sognatori, ottimisti, pessimisti..
Il mondo è bello perchè è vario?
Io dubito seriamente della cosa.
Se fossimo tutti uguali, non ci sarebbero risse, omicidi, guerre (certo a meno che non diventassimo tutti ugualmente rissosi, assassini o soldati).
Sicuramente le delusioni non esisterebbero. Chissà nella vasta infinità di emozioni che non conosciamo ancora o non conosceremo mai, quale sostituirebbe la delusione?
Sto andando troppo oltre.. forse è meglio che mi fermi.
=V=

domenica 17 luglio 2011

"Boh" is the way

Salve popolo!
Dopo non so quanto tempo riesco a fare un saluto sul blog (EVVAI!).
Sono stati giorni di grande e afoso caldo e soprattutto in città si respira un'aria densa e acquosa dalla tanta umidità.
Recentemente ho scoperto i piaceri del lavorare aggggggratis (anche se preferisco la dizione "per la gloria") per un associazione culturale piena di gente simpatica, ma quest'attività mi toglie il tempo che prima dedicavo a voi, miei cari lettori, così chiedo il vostro perdoni.

Oggi parliamo di "Rapporti umani".
Anche se dalle righe dei miei post non può sembrare nella vita reale ho serie difficoltà a intraprendere e mantenere rapporti di qualsivoglia genere con altri esemplari della mia specie.
Quando incontro una o più persone nuove ho serie difficoltà di dizione, cerco di fare la simpatica ma sprofondo perennemente nel solito abisso di mutismo poichè mi accordo d'aver detto una boiata (troppo grande per essere apprezzata), non riesco a guardare il mio interlocutore negli occhi (cosa che da fastidio), mi scuso per qualsiasi cosa e quando mi accorgo che è bene scomparire metto in atto la mia mossa segreta: rannicchiarsi in un angolino in posizione fetale.
Per continuare la lunga lista aggiungo la mia impossibilità di tenere troppo a lungo una conversazione oppure la fuori uscita della mia parte violenta e sboccata.

Ma a tutto c'è una soluzione: se non puoi risolvere un problema aggiralo!
Così la vostra eroina ha creato account fasulli per non essere rintracciabile, quando qualcuno la ferma da nomi falsi ed evita accuratamente di lasciare il numero di telefono (E MI INCAZZO SE QUALCUNO DEI MIEI AMICI SMERCIA I MIEI DATI SENZA IL MIO PERMESSO).
Quando questo non è possibile (come ne caso del tirocinio che sto facendo) do meno informazioni possibile, mi do da fare a testa bassa e lascio che siano gli altri a ragionare mentre io preferisco ascoltare fingendomi a mio agio.

Dopo un po', dopo attenti studi, ricerche, analisi e altro il ghiaccio si rompe e allora è possibile iniziare un rapporto di tipo amicale con quelli che prima erano estranei. Solitamente loro non si accorgono della differenza (conosco gente che si crede in confidenza con me e che io reputo estranea al 100%). Probabilmente dovrei andarmi a fare curare ma i miei vent'anni di vita mi hanno insegnato che se non è necessario spaccare la pietra si può vivere e sopravvivere lo stesso evitando tante rotture di scatole.

Questa specie umana da categoria iper quack a cui io appartengo è denominata "Terrorizzati dalle persone", anche se questa è solo l'apparenza: in realtà si ha paura di se stessi.

Mi congedo con i Velevet Underground:

sabato 16 luglio 2011

if we fall, we all fall, and we fall alone -system-

L'altra mattina, mi sono alzata. Per fortuna era domenica, non dovevo far altro che rilassarmi. Vado a tavola, mi siedo con gli altri che chiacchieravano allegramente delle solite futilità mondane, ed erano troppo impegnati per notarmi. Dopo essermi seduta assaggio quel che offriva la casa, ho deciso che era meglio non mangiare. Allora mi infilo le scarpe ed esco a passeggiare. Mi sentivo sola, come al solito. Forse più del solito. Era incontrastabile. Come se nessuno potesse colmare il grande vuoto che sentivo. Cioè.. così descritto sembra tutto nella norma. Ma oggi era molto molto più forte. Continuai a camminare, camminavo in mezzo alla folla anche se nessuno mi notava, cosa che aumentava il mio sentirmi sola. Affranta, caontinuai...effettivamente camminavo da così tanto che era stranissimo non sentire la stanchezza. Attraversai lunghe strade e simpatici sentieri di montagna. Si era fatta sera, volevo tornare indietro ma come sempre mi ero persa. Vidi delle persone, provai a chiedere indicazioni, ma mi ignorarono completamente. Allora provai a fare una telefonata. Ovviamente non prendeva. Continuai un po' scocciata in cerca di qualcun'altro a cui chiedere o qualche edificio. Niente...nessuno.. e ancora niente. Era talmente buio che sembravo immersa nel vuoto. Era decisamente meglio fermarsi. Mi sedetti.. mi addormentai. Un sonno senza sogni maledizione! Improvvisamente un urlo mi svegliò.. era un urlo fortissimo nella mia testa. Lo spazio iniziò a scorrere a velocità indescrivibile, tanto da non capire dove mi stava portando. Intanto l'urlo continuava a risuonare nelle mie orecchie. Era assordante...era mia madre! Lo spazio si fermò. Dopo qualche attimo di confusione capii che mi trovavo nella mia camera. C'era una confusione esagerata. Non l'avevo decisamente lasciata così. Poi mi decisi ad osservare cosa aveva creato tanto scompiglio. Ero lì sul letto, pallida e senza vita. Ah già l'altra notte mi ero suicidata. L'avevo dimenticato. Mi sentivo sola. Tanto sola. Pensavo che una persona che si sente sola e odia le persone, non potrà mai trovare conforto in niente. Quindi avevo combattuto la mia infelicità così. Mentre mi osservavo morta lì affianco, capìì che mi sbagliavo.. ora ero infelice, sola e morta. E non potevo tornare indietro. E così finì tutto

venerdì 15 luglio 2011

cos'è l'amore?

Parlando con il mio amico perfetto ci siamo ritrovai a parlare di questo:
-l'amore è qualcosa che unisce due universi, che fa di due monndi uno solo, che fa sì che resti uno finche queste due persone restano accanto, senza proibizioni, senza negare azioni dettare da voglia, curiosità o desideri vari.- (versione maschile)
-L'amore è un sentimento così forte che ti rende soddisfatto di una persona nonostante qualunque suo sgarro o torto, talmente soddisfatto che non senti bisogno di cercare soddisfazione in altre persone.- (versione femminile)

"Tutti i commenti che ne conseguono saranno scritti al femminile per ovvi motivi"
L'amore è qualcosa di potente, qualcosa che ti fa stare bene e male, qualcosa che va oltre qualunque altro sentimento. Qualcosa che ti fa perdonare l'imperdonabile, che ti fa sognare l'insognabile e che ti fa fare l'infattibile. E' un qualcosa che ti rende irrazionale e dipendente da un altro essere, quindi di estremamente dannoso, ma che sa renderti anche estremamente felice. Qualcosa di incontrollabile, che non puoi fermare o limitare, che non conosce mezze misure: o c'è o non c'è, e conseguemente o si manifesta o non si manifesta. E quando si manifesta quali grandi gesti una persona riesce a compiere. Gesti che nemmeno sogna. Gesti che magari nemmeno vuole compiere, ma che si ritrova comunque a fare, come un drogato in cerca di una dose, un innamorato cerca di esprimere il suo amore, sperando in un riscotro, un riscontro che molto spesso non ci sarà. Ma questo non ti fermerà. Avrai bisogno di continuare a dimostrarlo, di continuare a cercarlo, di provocare quella scintilla , umiliandoti disinteressatamente. Ma tutto quello che farai, sarà pieno d'affetto nei confronti di qualcuno. Tutto quello che farai al di fuori di quel qualcono sarà sempre comunque rivolto a quel qualcuno: lavoro? beh potrò comprare qualcosa di piacevole al mio amore/posso guadagnarmi un futuro con lui. studio? beh potro sempre imparare qualcosa da dire o fare. non faccio niente della mia misera vita? posso sempre pensare a cosa fare come prossima mossa. esco con gli amici? posso parlare di lui e di quanto io provi amore nei suoi confronti.
Non si scappa. Ogni azione, ogni parola, ogni pensiero è per quella persona. Indipendentemente da se lei lo voglia o no. indipendentemente da se lei lo meriti o no. Indipendentemente da se lei ricambi o no. Tutto ciò che riguarda il tuo mondo comprende anche lui, e non puoi farne a meno. Non lo tradisci, non potresti mai fargli un torto così grande e nello stesso momento perchè dovrei tradire quando ho già tutto il mio mondo impegnato? Se fossi così folle da pensare di tradire, ne varrebbe davvero la pena? Per qualche minuto, magari parliamo di un'ora compromettere così una relazione da cui dipendi fortemente? No, chi ama non tradise. Poi l'essere umano in quanto tale è stupido, tende a sbagliare. Se stupidamente tradissi, un'innamorato non nasconderebbe mai un tradimento alla sua dolce metà, nonostante il rischio di perderla. Perchè è giusto nei confronti dell'altro, che è più importante di me.
Poi magari domani o dopodomani senza doposbornia rileggerò e correggerò i certamente presenti errori di sitassi o grammaticali. ora buonanotte-buongiorno.
=V=

p.s. commento del doposbornia: cazzo non pubblicherò mai più romanticherie da ubriaca, sono fottutamente romantica O.O

giovedì 14 luglio 2011

Missione compiuta!

Sono di ritorno dalla missione.. io e il compare abbiamo alzato un gran polverone, speriamo che sia servito a qualcosa. Tutto è nelle mani della giustizia, dobbiamo solo incrociare le dita perchè non cerchi di continuare a nascondere il misfatto o peggio di infangare la nostra reputazione.
Parlando di cose meno serie, ultimamente sono pervasa da un'immotivata felicità, la cosa mi rende poco ispirata aimè. Va tutto bene. Ho rimosso quel desiderio puramente umano di "migliorarsi" il che rende la mia psiche stabile, equilibrata e soddisfatta.
P.s. HO IL TEMPO PER LAVARMI I CAPELLI EVVIVA EVVIVA! ne aprofitto
=V=

martedì 12 luglio 2011

Modernità o sadismo?

L'ultima moda adolescenziale, così scandalosa che nemmeno i giornali e le radio la tengono nascosta, così perversa che solo i più malati riescono a portarla a termine............tuttti sappiamo di cosa sto parlando, anche se ancora nessuno ha avuto il coraggio di affrontarla... Sì sto proprio parlando della violenza sui cerbiatti. Questi poveri animali subiscono ogni giorno molestie sessuali da parte di pervertiti. Costretti alla fuga, queste povere creature non riescono più nemmeno a trovare il tempo per dormire. Le più fortunate muoiono scappando...
Fermiamo questo abominio, denunciamo la cosa.
Basta fingere che non stia succedendo.
Ribelliamoci e parliamo anche per chi non ha la parola.
Anche loro hanno il diritto di vivere in tranquillità.
I servizi segreti mi stanno alle costole, vi devo lasciare.
Se non dovessi più scrivere cercatemi vi prego.

domenica 10 luglio 2011

BUONgiorno!

Stamattina mi sono svegliata...ero felice! Ho aperto gli occhi...ero felice!! Mi sono alzata....ero felice!!! Mi son guardata intorno...ero felice!! Ho aperto l'armadio. Ero felice...quindi ho scelto una maglia bianca con tanti fiorellini colorati. Un po' gialli, un po' viola, un po' azzurri, un po' rossi. Felice com'ero mi son buttata in doccia. Come spesso accade, in doccia, si pensa. Allora ho pensato: come mai sono così felice????
Ho riavvolto i pensieri. Cos'era successo? Andando a ritroso...mi sono avviata alla doccia, ho scelto la maglia dall'armadio, mi sono alzata, ho aperto gli occhi, mi sono svegliata, ho dormito, sono venuta a letto, ho accompagnato il mio lui alla porta, mi sono alzata dal letto, ho chiacchierato, ho cenato, sono stata al lavoro, ho pranzato, sono stata al lavoro, mi sono vestita e mi sono alzata dal letto.. insomma 24 ore abbastanza normali. Allora mi sono goduta del un po' della mia immotivata felicità.... ma dopo un po' ho rincominciato a pensare. Elaborando pensiero su pensiero, ho deciso che ero felice perchè ero soddisfatta della mia vita. Della mia solita, noiosa, banale, vita. Eh sì, sono riuscita ad accontentarmi di quel tanto che ho. Certo, vorremmo tutti essere più ricchi, più belli, più fortunati, più qualcosa, più qualcuno. Invece siamo quel che siamo, lo saremo sempre. Tanto vale abituarcisi e migliorarsi quando ce n'è occasione, senza abbattersi, non ne vale la pena. Beh non ho frasi di chiusura. Vi lascio e basta.
=V=

giovedì 7 luglio 2011

Oh mamma

Un'altra settimana sta finendo, finalmente ..mentre i polpacci si stanno rafforzando passando da taglia "Del Piero" a taglia "Transformers" (molto piacevoli su elementi di sesso femminile) la stanchezza mi sta uccidendo tutti i neuroni e il sole mi sta bruciando tutta la faccia.... insomma un catorcio. Vi sto abbandonando XD Prometto qualcosa di eccitante settimana prossima o nel weekend nel frattempo vi chiedo pazienza.
SORRYSSYMO
=V=

mercoledì 6 luglio 2011

Latitando verso sud

Salve popolo!
Vane ed io ci scusiamo per la prolungata assenza ma in questi giorni lei per una cosa ed io per un'altra, entrambe torniamo a casa solo per dormire.
Infatti, avedo attualmente da fare vi spiattello una cosa che scrissi diverso tempo fa (circa 4 anni).

L'EREMITA
Tanto tempo fa, in una terra non lontana dalla nostra, viveva un vecchio eremita.
Pochi riuscivano a vedere la profonda solitudine e la tristezza presenti nell’azzurro dei suoi occhi, e il candore dell’anziana pelle. Ma a lui non importava. Era solo. La presenza umana lo spaventava. Aveva sofferto troppo quando era in mezzo alla gente. Il mondo era corrotto e la solitudine l’unico modo per fuggire. Nella sua spoglia capanna di legno era possibile trovare lo stretto indispensabile: poca carne di cacciagione, qualche bottiglia di vino invecchiato, un piccolo tavolo di legno, delle sedie e un caminetto. Su di esso c’erano due fotografie. In una era raffigurata una donna, bella, il vento muoveva i suoi lunghi capelli neri, che tuttavia, non riuscivano a coprire quei due grandi occhi verdi. Lei era seduta su un soffice manto di neve..e sorrideva, ignara di ciò che gli sarebbe successo la sera. Nell’altra foto c’era un paesaggio primaverile. Una bambina dai biondi capelli giocava sull’altalena, il suo volto mostrava perfettamente tutta l’innocenza dell’infanzia.
Il vecchio passava ore ad osservare le foto, a ricordare i tempi in cui era un marito ed un padre felice. "Grande Felicità, così fragile, così vana…così perfetta" pensava.
Era una gelida notte invernale. Il 24 dicembre. La vigilia di Natale. Ricorrenza in cui è quasi obbligatorio essere felici insieme alla propria famiglia, ma cosa succede quando le persone più importanti della propria vita non ci sono più? Se il giorno della nascita di un bambino ti ricorda la morte?
Cosa si prova a passare trenta natali in completa solitudine? Trent’anni di non vita. Trent’anni da eremita. Il cuore di un uomo non regge più il peso. Il suicidio diventa una soluzione. L’unica via di fuga. L’unico modo d’essere felici. Così il vecchio festeggiò. Festeggiò l’anniversario della morte della sua famiglia. Festeggiò il suo nuovo inizio. Da quel giorno la casa dell’eremita divenne ancora più fredda.

Scusate ma non ho trovato nulla di più allegro :P .
Mi congedo.
-E-

sabato 2 luglio 2011

Well, well, well

Salve popolo!
Vado di fretta quindi guardatevi questo Trailer (e dopo il film):


Mi congedo.
-E-