Già... perchè dovrei avere paura di niente, quando è il tutto che mi circonda e minaccia ogni secondo?
Non è parte di tutto che ci fa inciampare e sbucciare le ginocchia?
Non è parte di tutto chi ci offende e rattrista?
Non è parte di tutto ciò che si infiltra dentro di noi e ci fa ammalare?
Sono quindi qui ad annullare questa affermazione banale: "io non ho paura di niente!" Grazie al cazzo! Il niente in quanto tale, non può nuocere a nessuno, non può colpirti, non può sporcarti e non può minacciarti.
Può anche essere vero che non può scaldarti, non può sfamarti, non può guarirti. Ma il freddo, la fame e la malattia sono tutte causate dal tutto... perciò non nuoce ne aggrada..resta neutrale sulle sue, ad osservare tutto quello che succede.
Interessato e indifferente, come lo spettatore di un film Horror durante un omicidio. Vedi, ti interessi, ma non intervieni. Chissà, forse siamo solo parte di un film. O forse è lui a credere che la Terra sia solo un grande cinema, e tutti i suoi abitanti gli attoruncoli, con scene e personaggi più o meno interessanti. Il niente vigila muto e immobile su di noi... non può spaventarci, non dobbiamo avercela con lui. Se solo intervenisse non sarebbe più niente, ma diventerebbe qualcosa.
Forse all'alba dei tempi non avevamo emozioni o sensazioni. Forse diversi niente sono intervenuti dove credevano di essere utili, creando ansia, amore, pena, odio, rancore, disgusto, piacere. Negli ultimi tempi molti niente stanno rientrando nel loro essere niente... niente come pietà, affetto, parsimonia, altruismo, vanno via via sparendo.
Chissà se ci si ricorda di un ex niente, quando ritorna ad essere niente. Chissà se tra centinaia di anni si ricorderanno quello che un tempo era il pudore ad esempio, cosa che "l'evoluzione" sta lentamente cancellando [N.B. ricordo a tutti che il pudore una volta non esisteva, questo è un esempio dell'intervento di un niente... intervento a mio parere troppo breve]? E se si cancellassero, chissà quali sensi straordinaro o terrificanti abbiamo dimenticato?
Come al solito i miei pensieri viaggiano in maniera parallela a quella che è la normalità. Chiudo prima di finire nell'oblio.
=V=
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