giovedì 19 maggio 2011

Ho sbattuto la gamba contro al tavolo... GRAN LIVIDO! Ma tranquilli, la mia gamba è tutta a posto.

Già ... la fine è vicina ed inaspettata. Non lo avevo fatto, forse per continuare a nascondere alla mia mente che fosse successo. Come dicevo, basta convincersi che una cosa è o non vera, per renderla tale. Ma è ormai innegabile. Certe cose non possono nascondersi, è arrivato il momento di focalizzare... affrontare la morte di una persona conosciuta ha aperto tanti lucchetti mentali e lasciato fuoriuscire pensieri, frasi e discorsi, che forse esporrò una volta rielaborati.

Questa sera invece la dedicherò alla gelosia, argomento più leggero (grazie al cazzo!) ma più (e ci mancherebbe) frequente (almeno per una persona presa singolarmente) (ok non aprò più parentesi) (questa è l'ultima della frase) (anzi, siccome comando io ne apro finchè voglio) se volessi potrei anche chiuderne una senza averla aperta) (o aprirla senza poi chiuderla.. quanto sono lollosa stasera.
Ok, passato il momento imbecillità passiamo a descrivere quello che mi frulla in mente nei brevi e sporadici momenti di inimbecillità.
Perchè si è gelosi? A parte che mi è venuto in mente che avevo già scritto a proposito (http://buocomentale.blogspot.com/2011/04/damn.html) ma questa volta voglio provare ad analizzare il problema in sè. Perchè io da persona morbosamente, estremamente gelosa, SO che è un problema. Poi se c'è chi vuole seguire il mio consiglio ed autoconvincersi che NON è un problema, ha tutta la mia stima, ma oggi voglio cercare di migliorarmi.
Allora partendo dal principio. C'è chi è geloso solo delle persone che ama, c'è chi è geloso di tutto, anche la gomma che ha appena buttato nel secchio dell'immondizia.
Quindi possiamo classificare i gelosi in diverse categorie:
-i gelosi per sincero affetto verso persone o oggetti: questi sono spesso pentiti e cercano di limitare o di non mostrare il loro essere gelosi;
-i gelosi per hobby verso tutto ciò che li circonda: questi sono (putroppo devo mettere ancora spesso, perchè so che c'è chi lo è davvero) SPESSO gelosi per egocentrismo.. insomma, magari non gli interesserebbe, ma hanno bisogno di farsi notare e questo è un ottimo pretesto. A questa categoria appartengono anche i rissosi che usano questo stratagemma per attaccar briga con chi ne farebbe a meno.

Detto ciò passerei ad analizzare solo il primo caso, dato che il secondo è solo un forzare la situazione.
Detto ciò passerei ad analizzare solo il fattore "gelosia verso persone" e lasciare quella verso cose ad un'altra volta o a mai, dato che nuoce solo alla propria persona dato che gli oggetti non soffrono.

Allora: io voglio bene ad una persona, quindi non la lascio vivere in pace, libera di fare , uscire e frequentare le persone che preferisce? Ovviamente parlando di una coppia, questo "frequentare chi gli pare" deve essere largamente entro i limiti della fedeltà. Insomma frequentare una persona per cui si prova affetto, cosa diversa dall'amore. In quel caso entra in gioco anche la fiducia.
Ho sentito di amiche entrambte eterosessuali (una delle due molto eterosessuale, sul limite dell'essere una ninfomane) che hanno litigato perchè una delle due ha scritto ti voglio bene (ah il famoso ti voglio bene -.-") ad un'altra amica..addirittura ha osato uscire un pomeriggio con l'altra... beh che io sappia hanno smesso di parlarsi. Non vi sembra un po' troppo?
Diventare così troppo gelosi, fino al punto di perdere quel qualcuno che tanto volevi accanto, non è stupido?
Eppure succede continuamente, amici, amori, figli.
Ha un senso? Perchè non intravediamo il limite prima di oltrepassarlo? Perchè dovremmo anche solo intravederlo? Non potremmo starci decisamente alla larga?
Il vero problema è che NO, non riconosciamo il limite prima si superarlo. Anche perchè ogni persona ha un suo limite. Ma se vogliamo così bene ad una persona, dovremmo anche conoscere i suoi limiti. E così è. E ce ne freghiamo, sfidiamo questi limiti...vogliamo vedere fin dove arrivano? O semplicemente siamo accecati da questo egoismo possessivo verso qualcuno, che comunque avrà sempre una sua propria identità, non sarà mai totalmente tuo. Essere gelosi forse vuol dire cercare di annullare una persona nel suo essere, per renderla nostra.. vorremmo che le persone fossero cose! Si può comprare una cosa. Si può usare, si può buttare, riprendere, tenere sempre con se o decidere di usarla solo nelle occasioni speciali. Ma una persona non si può comprare, non è bello usarla, credo si ribellerebbe se buttata, ti manderebbe a fanculo se dopo la riprenderesti, ha anche altre cose da fare quindi non può stare senmpre con te e escort a parte non ha piacere di essere chiamata solo nel momento del bisogno (forse è questo che rende un oggetto tanto bello, conseguentemente l'uomo così materialista).
Problema analizzato e, per quanto mi riguarda, risolto. Se la gelosia non è legata ad una mancanza di fiducia (e allora lì il vero problema è un altro), ma a una semplice possessività verso qualcun altro, basterà attaccare il cervello è pensare: lui/lei non è mio/mia. Appartiene (adesso basta con i / fateveli mentalmente) a se stesso, e sceglierà lui se ha piacere godere della mia compagnia o no, è libero di uscire e stare con chi vuole, se mi darà motivo di fidarmi di lui. Poi un qualcuno dotato di forte autostima potrebbe anche aggiungere: tanto se non esce con me, chi ci perde non sono certo io!
Mi sono a dir poco dilungata, ma questo dilungarsi ha sciolto un nodo mentale.
Sperando in una utilità poco probabile, per aver messo per iscritto e fatto questi collegamenti piuttosto banali a cui non avevo mai pensato vi lascio
=V=

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