martedì 17 maggio 2011

Meglio soli che male accompagnati

Salve popolo!
L'antani non prematura quest'oggi e la cosa è preoccupante.
Comunque volevo introdurre un argomento che secondo me è di vitale importanza:
se l'uomo è un animale socievole e non più fare a meno di comunicare o relazionarsi con qualcuno, qual'è il prezzo da pagare? C'è una tariffa per la socievolezza? Abbiamo un numero di saluti limitato oppure siamo sempre disposti ad accogliere tutti a braccia aperte?
Per esempio: l'altro giorno, mi stavo accingendo ad uscire per andare a servire ad una cena di un'associazione. Ovviamente era tardi ed ero ancora in pigiama (alle 19.00). Mentre maledicevo me stessa successe una cosa che probabilmente è da segnare sul calendario: mi squillò il cellulare.
"Pronto?"
"Ohi, ciao Elizabeth, sono D...Mi apri?"
"Dove sei?"
"Davanti a casa tua -_-'' "

Immaginatevi la mia reazione come un misto fra stupore e ira (visto che D. veniva a cercarmi nel momento meno opportuno).
Insomma aprii la porta, lo feci entrare e scoprii che doveva segnarmi un appuntamento per la dimostrazione di un prodotto.
Ecco, in quel momento mi sarei voluta trasformare in una bestia feroce per divorare lui e quella che me lo aveva mandato a casa in un sol boccone. In altre parole, non ero più un animale socievole.
Inoltre vi sono mai capitatati quei periodi in cui avete mille cose da fare e per una cosa o per l'altra vi ritrovate sempre in mezzo alla gente, quando in realtà l'unico vostro desiderio è stare a casa a leggere un libro/guardare un film/ascoltare la musica in santa pace e soprattutto in completa solitudine?
Parallelamente ai momenti di volontà di distacco dal mondo ci sono quelli in cui vorresti uscire allo scoperto, abbracciare tutti, fare nuove conoscenze etc etc etc..
Non so se succede anche a voi ma in quei momenti io mi ritrovo puntualmente sola come un cane: vuoi per malattia mia o di altri, vuoi per problemi meteorologici, lavoro o cose del genere. Nulla, quando vuoi socializzare c'è sempre qualcosa che te lo impedisce.

Poi dicono che l'uomo è un animale socievole. Ma se è socievole quando non ne ha voglia, a che razza di gioco stiamo giocando?

Sinceramente non ho la forza di continuare l'argomento perchè ho sonno ma se ho voglia domani do una modifica al post e vedo di arrivare ad una conclusione logica.
Se state leggendo queste righe ci sono due possibilità:
o non ho avuto voglia di continuare il post oppure non ho trovato una soluzione.
Mi congedo.
-E-

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