martedì 29 marzo 2011

Salve popolo!
Sono tornata a casa alle 20.00 per dover riuscirne alle 21.00, quindi questo post sarà velocissimo.
Oggi all'università al posto di fare la solita lezione di "Storia del teatro contemporaneo" (notare l'altezzosità del nome della materia) si è presentato un tipo ganzissimo che ha studiato il Metodo Stanislavskij a Mosca.
il tipo (che chiameremo T) ha "spiegato" ininterrottamente dalle 10.15 alle 13.10-13.15, c'ha fatto divertire, abbiamo interagito e, soprattutto nessuno si è addormentato, cosa che succede molto spesso durante le lezioni della prof (detta M), donna odiosa e acida che del suo ramo di studi ne sa a pacchi, lo sa e non so per quale arcano motivo tende a farcelo notare molto bene.
Ora, io mi domando: perchè tutte le volte che M fa lezione inizio ad odiare il teatro in tutte le sue forme e quando ne parla qualcun altro sono così ispirata da voler diventare la nuova Duse o il nuovo Brecht???
Non capisco se sono i professori incapaci a rapportarsi con noi perchè sono spocchiosi o se l'incomunicabilità è reciproca e dovuta a fattori anagrafici.
"Ai posteri l'ardua sentenza".

Guardatevi questo film, merita molto:


Che la Sforza sia con voi!
-E-

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