giovedì 9 giugno 2011

A te che mi rendi irrazionale, succube e ebete!

Per quanto sia bello scoprire che qualcosa o qualcuno riesce ancora a rendermi irrazionale, resta l'amarezza di questo rincorrere continuamente qualcosa che dentro di me so essere irraggiungibile,  ma di cui non riesco decisamente a sbarazzarmi. Ho imboccato la strada sbagliata, nonostante la consapevolezza di ciò continuo imperterrita, sperando in un incrocio più avanti che mi riporti su quella giusta. Negandomi che probabilmente farei molto prima a tornare indietro.
Più che un piacere, è diventata un'imposizione, un obbiettivo, un'ossessione, una tortura. In momenti così da "November Rain" quando nemmeno il tentativo di convincermi che ciò stia accadendo funziona, preferisco staccare e continuare a chiudermi in me un po',non so quanto.
=V=

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