Ultimamente mi vengono le cose ad elenchi, non so com'è...
Preavviso: il seguente post non è (strano) ispirato dalla mia perenne precaria situazione sentimentale.
N.b. post scritto sotto effetto di mirtillino e canzoni feliciose.. possibili errori calligrafici e cazzate.
Allora ecco come si fa a NON dimenticare una persona:
- continuare a tenere foto, disegni, dedichine e minchiate varie OVUNQUE (news: esistono recipienti chiamati "scatole" dove puoi riporre tutto senza buttarlo via togliendotelo comunque dalla vista);
- creare collegamenti luogo-persona o frase-persona a volte quasi forzati;
- chiedere in giro cosa fa, con chi è, dove abita ecc ecc;
- non incazzarsi quando sapendo di un vecchio legame la gente pettegola e spaccamaroni insiste a venirti a raccontare le cose dette sopra senza richiesta alcuna;
- negarsi al mondo per mantenere i ricordi vivi;
- zoccolizzarsi per tentare di dimenticare...ne va della propria reputazione e la cosa è di dubbia funzionalità;
- ostinarsi a frequentare la stessa compagnia, rovinandola anche per gli altri componenti;
- affogare la tristezza nell'alcool (nooo non l'ho fatto, eran due sorsi.. e poi cazzo io volevo una birra!!) rovinandosi il fegato e diventando patetici sotto gli occhi di tutti;
- continuare a tenere il numero e continuare inutilmente a messaggiarci nonostante il superamento di un certo numero di non risposte;
- umiliarsi pubblicamente davanti a lei/lui per avere la sua attenzione (spesso si riceve un: "buahahahha");
- rovinare edifici con frasi smielate (nauseanti) o disegnini;
- intasargli la pagina di facebook/netlog/altro social di dediche, dedicucce e dedichine finendo nella sezione: bloccati;
Un mio saggio collega (non lo stesso dell'altra volta, mi accorgo che insieme a me lavorano tante persone sagge) in risposta ad una delle mie ultime crisi mi disse: "Il mare è pieno di pesci... se era l'uomo della tua vita vi ritroverete... ma tu non aspettarlo.. al massimo passeggia lungo la riva, ma non fermarti mai"
=V=
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