In questi giorni sono uffosa.
E' possibile che venere non sia allineata ai miei astri, o che semplicemente mi sia rotta i cosiddetti di stare a casa dal lavoro.
Il mio istinto da stacanovista mi sta lentamente spingendo al suicidio, architettandolo in modo lento e doloroso.
Oltre che temere per la mia vita, inizio a temere anche per la vita di chi mi dice: "che bazza a casa dal lavoro a far niente!"...ora, confesso di non essere una casalinga provetta, e che no, in casa non faccio niente... ma questa non è affatto una bazza!!!! Sto odiando casa mia, appena riesco a scappare per qualche ora mi sento un carcerato libertà vigilata. Mi annoio a morte!!! Quindi per favore, se state leggendo, ricordate per il vostro bene di non dirmi che sono fortunata...sempre che il suicidio non arrivi prima. Ormai sono gli ultimi giorni, dovrò resistere...
Beh, ho recentemente conosciuto una categoria di persone che definiremo "i nostalgici".
Non sono cattivi, non sono fastidiosi, non sono antipatici, non fanno nulla di male.
Vivono solo nel loro mondo parallelo, in bianco e nero, incapaci di tollerare qualsivoglia novità musicale, televisiva, cinematografica, letteraria, chi più ne ha più ne metta.
Presentano solo due problemi:
- si incazzano se solo provi a proporre qualcosa di nuovo, perchè il vecchio è meglio;
- alla lunga diventano monotoni, in quanto non allargano le loro conoscenze ed argomentazioni.
Una volta accettate queste loro limitazioni sono brave persone, un po' infelici in quanto sono obbligati a vivere in un'epoca che li disgusta, ma comunque piacevoli.
Basta vado a prendere le ore d'aria serali.
Peace and LOVE
=V=
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